Emergenza droga: nessuno si senta escluso!
Le iniziative di questa settimana dei volontari di Mondo Libero dalla Droga saranno a Monserrato, Olbia, La Maddalena, Nuoro e Cagliari.Settimana nuova, iniziative nuove” è il moto dei volontari di Fondazione Mondo Libero dalla Droga” e della Chiesa di Scientology, da anni impegnati ad arginare spaccio e consumo di droghe in tutte le provincie della Sardegna.
Questa settimana, nelle giornate tra lunedì e mercoledì, saranno i cittadini e i negozianti di Monserrato, Olbia, Nuoro, La Maddalena e Cagliari ad essere coinvolti dai volontari, con la distribuzione di centinaia di libretti “La Verità sulla Droga” contenenti informazioni sugli effetti derivati dall’uso di alcool e sostanze stupefacenti.
Nessuno si senta escluso. Quello della droga è un problema che riguarda tutti! Nessuno pensi, neanche per un momento che: “per fortuna il problema non mi tocca”. Se, solo per un attimo, diamo uno sguardo alle cronache sui media, possiamo contare a decine le vittime innocenti cadute nelle strade “grazie” all’irresponsabilità di conducenti in preda all’alcool e sotto l’effetto di stupefacenti.
Probabilmente anche noi conosciamo un amico o abbiamo una persona cara coinvolta. Eppure nessuna di esse aveva mai fatto uso di droghe. Ognuna di loro avrebbe potuto tranquillamente affermare: “per fortuna il problema non mi tocca.” Finché non si è imbattuto con quell’irresponsabile.
Nasce da questa consapevolezza l’impegno costante dei volontari di Mondo Libero dalla Droga.
Per quanto le forze dell’ordine stiano facendo un ottimo lavoro per sopprimere questo fenomeno, lo spaccio e il consumo di droga continua a crescere e il cittadino onesto si sente sempre più in pericolo. La sola repressione non è sufficiente per fermare i seminatori di morte. La situazione sembrerebbe fuori controllo, considerando che le loro vittime sono sempre più giovani.
Che fare?
Il filosofo L. Ron Hubbard, negli anni ’70/’80, affrontando il dilagare della droga che già allora mieteva centinaia di migliaia di vittime in tutto il mondo, scriveva: “L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione”.
La prevenzione, quindi, passa attraverso la conoscenza. I giovani devono essere messi nelle condizioni di poter decidere liberamente e consapevolmente del loro futuro. Ma è necessario che siano informati correttamente. L’informazione contenuta negli opuscoli nasce dalla triste e drammatica esperienza di chi la droga l’ha vissuta sulla propria pelle e nelle proprie vene. Dalla loro testimonianza il messaggio di vivere liberi dalla droga.