Emozioni a cura di Ciccio Vitiello: quando la pizza incontra l’arte
Svelato così un mistero che nei giorni scorsi stava circolando sui giornali e social network: quello dei manifesti tra Napoli e Caserta raffiguranti volti a rappresentazione di emozioni con un solo riferimento… la scritta “tucosaprovi”!
Ma procediamo per gradi. Sicuramente gli appassionati del mondo food e quelli del mondo della pizza, avranno sentito parlare di Ciccio Vitiello. Vincitore del premio Miglior Pizza dell’anno con “Recensione Negativa” nonché decimo posto in Italia (per la Guida 50 Top Pizza).Ed è stato l’incontro tra Ciccio Vitiello e arsenyco. Il primo che indaga con i sapori e il secondo con immagini plastiche e riflessive.
Entrambi impegnati nel suscitare una reazione nel prossimo a far venir fuori questa campagna mediatica curata da RatioStudio, che sposta il focus dalla pizza e quindi dal prodotto all’emozione che questo prodotto suscita; un’emozione dettata dall’istinto, non costruita, e che sia essa negativa o positiva.
E da qui, spiegata anche la frase che si leggeva sui manifesti: “E tu cosa provi?”.
Insomma, Ciccio Vitiello che sta dedicando la sua arte e la vita ai Cambia- Menti (da qui il nome del suo quartier generale) è sempre più convinto che nel mare magnum del settore: “Quando soffia il vento del cambiamento alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento”.
Ebbene, così ha deciso di cambiare anche l’approccio nel comunicare con gli appassionati delle sue creazioni, non il prodotto in se, ma le emozioni che suscita poiché sono queste ultime a lasciarci un ricordo, ad accompagnarci anche dopo l’esperienza.
“Emozioni libere, nude, crude”.