Il 2023 riparte all’insegna dei Diritti Umani
A Cagliari e La Maddalena le iniziative dei volontari di Uniti per i Diritti Umani
Le festività di fine anno non interrompono le iniziative dei volontari di Uniti per i Diritti Umani.
Per loro far conoscere i 30 articoli contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è un dovere e, nella serata di mercoledì 4 gennaio, centinaia di cittadini di Cagliari e La Maddalena riceveranno gratuitamente il libretto:
“La Storia dei Diritti Umani”;
con l’invito di prendere coscienza dei propri diritti e agire quotidianamente in quanto, come diceva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard:
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico”.
Il tema dei diritti umani
Il tema dei Diritti Umani è sempre più attuale. Ogni giorno sui media si parla della necessità che siano riconosciuti a tutti e rispettati da tutti. Ma ogni giorno dagli stessi media e da ciò che possiamo osservare attorno a noi, ci accorgiamo quanto questo obiettivo sia lontano dall’essere realizzato.
La Legge più importante e significativa mai pensata dall’uomo, scritta e votata all’unanimità dall’assise legislativa più rappresentativa del pianeta, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, quella legge dove sono chiaramente definiti i diritti inalienabili per ogni uomo o donna, senza distinzioni di razza, cultura o credo, oggi è ridotta ad un semplice elenco scritto su una carta.
Chi come i volontari di Uniti per i Diritti Umani si occupa quotidianamente di questo tema, si rende conto di quanto essi siano sconosciuti e male interpretati ai più. Anche se, una volta conosciuti, sui 30 articoli c’è ben poco da interpretare, vista la chiarezza nella loro stesura e la necessità innata in ciascun essere senziente e onesto, di vederseli riconosciuti e riconoscerli agli altri.
La divulgazione massiccia e la loro conoscenza sta alla base del rispetto di quelle regole e il comportamento in linea con quella Dichiarazione di ciascuno di noi, faranno la differenza tra la realizzazione di una società civile o incivile, etica o non etica, giusta o ingiusta, di pace o guerrafondaia. A noi la scelta di oggi per le generazioni del domani.