In tanti hanno fatto visita al presepe a grandezza naturale allestito per le vie del paese. C’è tempo sino al 6 gennaio per visitarlo. Quest’anno, tra le novità la nuova statua della popolana Carmela.
Ha rappresentato una sicura attrattiva di punta del Natale stintinese e adesso, con la festività dell’Epifania, il presepe a grandezza naturale è pronto a salutare il suo pubblico.Un pubblico affezionato che, anche quest’anno, ha fatto visita numeroso alla “Betlemme d’Europa“.
Natale a Stintino: arriva la Betlemme d’Europa
Come tutte le edizioni, da 15 anni il percorso è a cura dell’associazione Il Tempo della Memoria. Sono oltre 100 le statue che hanno caratterizzato il percorso che si sviluppa lungo tutto il paese.
Dal porto Minori fino alla piazzetta delle Vele – dove sono state sistemate le statue dei Re Magi. Ancora, dalla piazzetta del Senato sino a largo Cala d’Oliva, dove è stata allestita la natività.
E poi ci sono tutte le altre statue, i pastori, con pecore e caprette, quindi ancora i vitellini, gli asinelli bianchi dell’Asinara, alcuni angeli, le statue dei musicanti e quelle realizzate in onore della Confraternita della Beata Vergine della Difesa.
Quest’anno si è aggiunta una nuova statua, quella della popolana Carmela, una delle figure fondamentali del presepe napoletano, arrivata dalla Campania. Una statua che “indossa” un vero vestito in tessuto e che, per non essere rovinata dalle intemperie, è stata posizionata all’interno di un’attività commerciale sul lungomare Cristoforo Colombo.
“Questo è un primo esperimento di questo tipo – affermano Sabina Maddau e Francesca Demontis dell’associazione Il Tempo della Memoria – perché vorremmo realizzare un vero e proprio circuito di attività commerciali che, nell’arco del periodo natalizio, ospitino alcune statue. Un’occasione sia per promuovere il presepe ma anche per promuovere le stesse attività commerciali che, anche in un periodo di bassa stagione, potrebbero trovare l’interesse di una nuova utenza che arriva a Stintino per vedere il presepe”.
Quando e come visitare il presepe
Per chi non lo avesse ancora visitato, c’è ancora poco tempo per farlo. Sabato 7, infatti, sarà smontato a cura dell’associazione Il Tempo della Memoria.
“Dietro c’è un grande lavoro da parte dei volontari della nostra associazione – chiude Antonio Diana, presidente dell’associazione Il Tempo della Memoria. Si tratta di programmazione, di manutenzione e gestione delle statue. Un’attività che si regge anche grazie a forme di autofinanziamento da parte dei componenti dell’associazione”.
L’associazione ringrazia il Comune di Stintino che ha realizzato il prato su cui poggiano le statue e l’illuminazione del presepe.