La finanziabilità del digitale
La finanziabilità del digitale: attori e ruoli per finanziare percorsi di innovazione. Il percorso camerale apre nuovi spazi di analisi e crescita per le imprese.
Il digitale non è solo un obiettivo da raggiungere, è un modo di pensare, di organizzare strategicamente la propria impresa, di individuare percorsi inesplorati. La finanziabilità del digitale.Ma è necessario divulgarne le possibilità, creare un ambiente di crescita dove tutti possano pensare alla propria azienda in nuovi contesti e scenari.
Nasce così il progetto “Il digitale non è mai stato così semplice” promosso dall’I-LAB della Camera di Commercio di Sassari.
Si snoda attraverso un ciclo di 22 tappe tra seminari, laboratori esperienziali ed eventi nazionali.
L’obiettivo è dare l’opportunità al tessuto produttivo locale di conoscere, sperimentare ed ultilizzare le tecnologie 4.0.
Ma soprattutto comprenderne, coglierne i vantaggi e opportunità per il proprio business.
L’evento nazionale dal titolo.
“La finanziabilità del digitale: attori e ruoli per finanziare percorsi di innovazione digitale” ha individuato i soggetti.
Per un quadro, quello finanziario, di estrema rilevanza per la vita stessa dell’impresa.
Analizzato sotto diverse angolature.
‘Il P.I.D. punto impresa digitale della Camera di commercio di Sassari, con l’ I-lab, attraverso un percorso di incontri e laboratori, accompagna l’impresa verso le nuove tecnologie disponibili.
Macchine e persone saranno iperconnesse, sempre e ovunque, le possibilità per economia, imprese e consumatori, diventeranno quasi infinite.
Realtà virtuale e aumentata si fonderanno con quella reale in una realtà mista che unità agli ologrammi.
Anche perché da una recente ricerca emerge un dato su cui riflettere e che induce ad azioni concrete.
Oltre il 63% delle imprese sarde risulta “esordiente”.
In questo quadro sono stati numerosi gli elementi approfonditi -e che in molti hanno deciso di approfondire- con competenza da tutti i relatori.
Posto che in Sardegna si registri un livello di diffusione delle tecnologie abilitanti inferiore rispetto alla media nazionale.
In particolare sono meno diffuse le tecnologie quali la blockchain (-210% rispetto alla media nazionale), la robotica collaborativa (-63%) e i big data (-62%).
La realtà aumentata e virtuale, invece, trova una diffusione sul territorio sardo maggiore del 14% rispetto alla media nazionale.
La partecipazione agli eventi che proseguiranno fino a giugno è gratuita ed aperta ad imprese, liberi professionisti.
Nello specifico, il progetto “Il digitale non è mai stato così semplice” prevede la realizzazione di seminari in presenza e online.
Per conoscere e approfondire le principali tecnologie digitali e il mondo 4.0 applicando tecniche didattiche innovative e coinvolgenti.
Laboratori in presenza, per sperimentare e toccare con mano le tecnologie digitali con applicazioni operative nelle principali filiere locali.
Eventi nazionali sul tema della sicurezza dei dati e della finanziabilità del digitale, approfonditi grazie alla presenza e al contributo di relatori nazionali e internazionali.
Il compito dell’I-LAB è importante per innescare un cambio di marcia.
Per fornire alle aziende del territorio know-how e competenze per affrontare con successo la trasformazione digitale.
Attraverso percorsi di accompagnamento per accrescerne conoscenze e competenze.
Sperimentazione ed applicazione operativa della digitalizzazione investendo nella formazione ed aggiornamento del capitale umano quale priorità per lo sviluppo digitale dell’economia locale.