La seconda parte dell’VIII edizione del festival “Sos arrastos de grassia” chiude in bellezza il 2022
La seconda parte dell’VIII edizione del festival – “Abbiamo chiuso questa edizione del festival Sos arrastos de Grassia, e con esso il
2022, in una maniera speciale: abbiamo unito tra loro tre
borghi e abbiamo riscoperto luoghi senza tempo, carichi
di storia, ma soprattutto comunità, fatte di persone
collaborative e ospitali, accomunate dall’amore per il
proprio territorio e la cultura”.
La seconda parte dell’VIII edizione del festival – Queste le dichiarazioni diGiovanni Vacca presidente dell’associazione Voches ‘ e
ammentos a conclusione della manifestazione che ha visto
la partecipazione di cori, musicisti e studiosi in tre centri
della Baronia.
“Gli appuntamenti della seconda parte del festival, con
esibizioni a Galtellì, Loculi ed Onifai, hanno
rappresentato un’occasione non solo per valorizzare e
cantare la nostra tradizione ma anche per consolidare
legami con i paesi vicini, per trasmettere e conoscere
meglio tutto il sapere che c’è dietro il nostro patrimonio
musicale e corale” ha ribadito Vacca alla guida del
sodalizio che dal 2008 organizza la manifestazione.
Al festival conclusosi il 31 dicembre con l’iniziativa
“Passeggiando con Grazia” (visita guidata animata nei
luoghi del romanzo Canne al vento) hanno partecipato::
il Coro Sos Cantores de Garteddi diretti dal M° Angelo
Pisanu, l’organista Sara Pilloni, l’etnomusicologo Roberto
Milleddu, il Coro Voches ‘e Ammentos diretto dal M° Pietro
Marrone, il quartetto Allegri Penitenti di Trento diretti dal
M° Enrico Correggia, il Tenore San Gavino di Oniferi e i
maestri del canto alla Logudoresa: Daniele Giallara voce,
Franco Dessena voce, Nino Manca chitarra e Claudio
Dessena fisarmonica.
“L’anno appena iniziato ci servirà , di concerto con la
direttrice artistica Franca Floris e con il prezioso
contributo dei soci per proseguire nel percorso avviato
anni fa sulle orme di Grazia Deledda, un percorso che ha
lasciato nel territorio emozioni e non solo.
Cercheremo – prosegue Vacca – dunque, di dare maggior forza ad un
progetto di valorizzazione delle espressioni artistiche,
sempre con il prezioso contributo della comunità locali, nel
solco dell’eredità della nostra scrittrice e grazie ai
patrocini della Regione, della Fondazione di Sardegna, dei
comuni di Galtellì, Onifai e Loculi e dei partenariati con la
Feniarco, Fersaco, l’Associazione Internazionale dei
Critici Letterari, l’Associazione Parchi Letterari e
l’Associazione Borghi Autentici d’Italia e, grazie,
soprattutto all’impegno dei soci di Voches’
e ammentos”.