attenzione e prevenzione per cavallette, blu tongue e virus del cervo, aumento delle risorse sulla misura benessere animale per il comparto ovi caprino;
meno burocrazia, bandi più semplici e tempi corti nell’erogazione dei contributi, più attenzione a orticoltura e cerealicoltura
Le richieste del CSA all’Assessore all’Agricoltura
“Il Centro Studi Agricoli Sardegna, libera Associazione in agricoltura, con il suo presidente Tore Piana e il direttivo formato dagli agronomi Marco Atzeni e Pietro Simon Murgia, lunedi 23 Gennaio hanno incontrato ufficialmente l’Assessore all’Agricoltura Valeria Satta:
un incontro incentrato sulla piena e fattiva collaborazione da entrambe le parti,
-afferma Tore Piana presidente del CSA,-
con l’Assessore abbiamo affrontato le maggiori problematiche che attraversa il settore agricolo e dell’allevamento in Sardegna.
Sono discusse proposte e problematiche, contenute in un documento di ben 17 punti.
Due argomenti importanti
“Su due argomenti in particolare si è incentrata la riunione;
a cui hanno partecipato anche gli altri due componenti il direttivo del Centro studi Agricoli, gli agronomi Marco Atzeni e Simon Pietro Murgia.
Il primo argomento è stato quello dei ritardi sull’istruttorie e pagamenti delle domande del PSR e indennizzi:
in particolar modo quelle misure a investimento dove i ritardi sono anche di anni ( bandi 2017 PSR 2020/2021 misure 4.1 e 6.1) discussa anche la troppo complessa normativa contenuta nei bandi.
L’altro grande problema affrontato riguarda i pericoli derivanti dai Virus della Blu Tongue sierotipo 3;
Virus del Cervo e problema cavallette, con precise proposte da parte del CSA.
ll documento
Il documento riguarda anche la richiesta di maggiore attenzione su orticoltura, bovino da latte e carne e un aumento delle risorse sulla misura del benessere animale al comparto Ovicaprino per sopperire l’ingiustizia dell’esclusione dall’eco schema 1 titolo 2.
Molto disponibile ad affrontare le problematiche segnalate e le proposte del CSA è stata riscontrata da parte dell’Assessore Valeria Satta, che per verificare il problema della lentezza dell’erogazione degli aiuti ha da subito convocato un tavolo di confronto con le Agenzie regionali e le Associazione Agricole per il Giorno 2 Febbraio, al quale il Centro studi Agricoli ha chiesto di parteciparvi”–
conclude Tore Piana.