LUTTO NEL MONDO DELL’ARCHITETTURA: MUORE A 89 ANNI NANNI ZEDDA, DECANO DELLA PROFESSIONE E PROTAGONISTA DEI MOVIMENTI CULTURALI ISOLANI.
Alcune curiosità su Nanni Zedda:
L’ultimo riconoscimento, nel settembre 2020, era stato proprio il premio alla Carriera per i suoi 50 anni di iscrizione al suo Ordine. Infatti, ne è stato anche presidente per due mandati tra gli anni Novanta e i Duemila, nonché presidente del Consiglio di Disciplina.
“Le sue doti umane e professionali hanno contribuito alla valorizzazione della figura dell’architetto nella nostra società in ambito nazionale e internazionale”, afferma Teresa De Montis. Lei è l’attuale Presidente della Federazione degli Ordini APPC della Sardegna.
E conclude dicendo: “A lui va tutta la mia gratitudine per aver messo a disposizione mia e dell’Ordine, con enorme generosità e grande professionalità, tutta la competenza di un professionista di altissimo livello”.
La folgorazione per la professione di architetto, per Zedda arriva tra il ’46 e il ’48. Anni in cui visita una mostra allestita a Cagliari, dedicata agli edifici del grande Frank Lloyd Wright.
Quegli esempi di architettura organica gli instillano la passione e il desiderio che lo porteranno a laurearsi all’Università La Sapienza di Roma. In quel periodo trascorso tra la Capitale e Cagliari entra a far parte del “Gruppo di Iniziativa”. Si tratta di un movimento artistico e di avanguardia nato dalle macerie di “Studio ’58”, che promuoveva l’impegno democratico e autonomistico della cultura in Sardegna.
Qui conosce e stringe una profonda amicizia conPrimo Pantoli e Gaetano Brundu, con i quali opera in maniera determinante per la nascita della pittura contemporanea nell’Isola. Tra le frequentazioni di Zedda si annovera anche quella con Peppino Fiori. Egli, nel 1970, è testimone delle sue nozze con la compagna di tutta la vita Giovanna Ravasio.
Oltre a lei, oggi lascia i figli Maria Paola e Roberto con la moglie Rossella e la piccola Beatrice.
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