Dichiarazione del coordinatore regionale di Sardegna al Centro sul metanodotto Galsi Antonello Peru.
“È una bellissima notizia per la Sardegna e per il Paese l’accordo tra i governi di Italia e Algeria che hanno deciso di far ripartire il progetto del metanodotto Galsi. È un’opera di grandissimo valore strategico che ci mette nelle condizioni di diventare un hub energetico di primaria importanza a livello europeo.
E come Sardegna al Centro non possiamo che essere ancora più soddisfatti per aver più volte in questi anni sollecitato la ripresa del progetto.”
Lo afferma il coordinatore regionale di Sardegna al Centro Antonello Peru. Lo aveva già proposto nel marzo dell’anno scorso, ma nessuno aveva dato retta.
Prosegue Peru (Sardegna al Centro). “Lo scorso mese di marzo, quasi inascoltati, come Sardegna al Centro avevamo pubblicamente segnalato l’assoluta urgenza di avviare ogni tipo di azione nei confronti del governo per valutare i tempi di accantierabilità del metanodotto. Avevamo evidenziato che il Galsi avrebbe potuto essere l’investimento ideale di medio periodo per garantire alla Sardegna e all’Italia l’indipendenza energetica dalla Russia. Ma anche per accompagnare la transizione energetica della nostra isola, evitando investimenti insufficienti sui rigassificatori. La nostra Regione potrebbe avere il metano anche in tempi più brevi rispetto a quelli di qualsiasi altra opera, con un’infrastruttura pronta per accogliere in futuro anche l’idrogeno. Ora quest’opera, erroneamente messa da parte, ritorna d’attualità e viene giustamente ritenuta strategica dal Governo.
Verrebbe da dire, finalmente per quella che potrebbe rappresentare davvero una svolta storica per le politiche energetiche della Sardegna e dell’Italia.”