Nonostante il 2022 sia stato caratterizzato da una forte incertezza economica, i dati consuntivi di fine anno dimostrano chiaramente questo apprezzamento. Infatti, sono oltre 175mila i Buoni Fruttiferi Postali sottoscritti e 300mila i Libretti di Risparmio attivi. In pratica, quasi ogni cittadino della Sardegna Settentrionale detiene almeno un buono fruttifero o è titolare di un libretto di risparmio postale.
Poste Italiane: sicurezza, semplicità e trasparenza
Sicurezza, semplicità e trasparenza sono le ragioni di questo successo ormai centenario. Infatti, i primi Buoni sono stati emessi nel 1924.
Ad oggi, in tutta Italia, sono oltre 45,5 milioni.
Invece, i Libretti di risparmio sono presenti dal 1875 e sono disponibili in diverse tipologie. Il risparmio postale rappresenta la più stabile forma di finanziamento privata della spesa pubblica.
Le parole dell’AD Matteo Del Fante: “Siamo orgogliosi di fornire questo servizio di interesse economico generale, che conferma ancora il ruolo di Poste Italiane come pilastro strategico per l’Italia”.
I Buoni Postali non prevedono costi né di sottoscrizione o rimborso così come i Libretti che non hanno spese di apertura, chiusura e gestione, fatto salvo gli oneri di natura fiscale.
È possibile sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale o aprire un Libretto in uno dei 121 Uffici Postali della provincia di Sassari oppure, anche per avere maggiori informazioni e dettagli sulle caratteristiche dei due prodotti, collegarsi al sito www.poste.it e navigare nella sezione “Risparmio e Investimenti”.