Carabinieri nei canili. Oipa: “Il benessere degli animali rientra nella salute pubblica. Queste operazioni ci fanno sentire meno soli”. Comparotto: «I canili e gli allevamenti dovrebbero sempre essere sottoposti a controlli periodici»
L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) plaude all’operazione dei carabinieri dei Nas che hanno ispezionato in tutt’Italia 876 canili pubblici e privati in un’operazione condotta in collaborazione con il Ministero della Salute. Le strutture risultate irregolari sono 244, pari al 27%.
«Ben vengano questi controlli, gli stessi che eseguono anche le nostre guardie zoofile su tutto il territorio nazionale, sempre in collaborazione con le forze dell’ordine». Commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto.
«Queste operazioni ci fanno sentire meno soli nella lotta ai reati e agli illeciti anche solo amministrativi».
I Nas hanno principalmente contestato i reati riguardanti il maltrattamento e l’abbandono di animali causato da mantenimento di cani in condizioni incompatibili con la loro natura. Il mancato rispetto del benessere, l’effettuazione di interventi chirurgici (taglio delle orecchie e della coda) per motivi estetici e non motivati da ragioni patologiche, nonché l’utilizzo di farmaci scaduti. Sono stati anche accertati, da parte del Nas di Torino e di Perugia, due casi di traffico illecito di animali di compagnia.
L’Oipa ricorda che la tutela degli animali è contemplata dal nuovo articolo 9 della Costituzione entrato in vigore lo scorso anno. Questo garantisce che, da parte sua, continuerà a intervenire in tutte le sedi per garantire il benessere degli animali.L’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), si batte da sempre per il rispetto e la tutela degli animali.