Nei giorni scorsi, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda e del coordinatore del CEAS Aristanis Antonio Ricciu, nei giardini delle scuole dell’obbligo sono stati piantati gli abeti donati a dicembre alle scolaresche.
“Durante le feste di Natale, utilizziamo molti alberi di Natale artificiali che, una volta terminate le festività, vengono gettati via – spiega l’Assessore Maria Bonaria Zedda -. È un grande spreco di risorse e danneggia l’ambiente. Per questo motivo, abbiamo deciso di organizzare nelle scuole una manifestazione in cui piantare gli alberi di Natale utilizzati nelle scuole elementari nel giardino della scuola. In questo modo, gli alberi di Natale non verranno buttati via, ma diventeranno una parte del paesaggio della scuola e un simbolo della nostra attenzione per l’ambiente”.
“Vogliamo che questa iniziativa sia un’occasione per educare i bambini alla salvaguardia dell’ambiente e alla responsabilità verso il nostro pianeta – prosegue l’Assessore alla Pubblica istruzione Luca Faedda -. Siamo convinti che, attraverso il contributo degli studenti che hanno partecipato all’iniziativa con grande entusiasmo, possiamo rendere il nostro mondo un posto migliore per vivere”.
Il progetto, promosso dall’Assessorato all’Ambiente e curato dal CEAS, è nato in un’ottica di promozione delle tematiche sulla sostenibilità ambientale, si è concretizzato, durante le ultime feste di Natale, con la donazione agli istituti comprensivi delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città, ma anche al Centro di igiene mentale della ASL e alla Casa Circondariale Salvatore Soro, gli alberi di Natale successivamente addobbati secondo un’ottica di riciclo e riuso dei materiali.
Alla ripresa delle lezioni dopo la pausa di fine anno, gli operatori del Ceas (Centro per l’Educazione Ambientale e alla Sostenibilità) hanno assistito gli alunni nella messa a dimora degli alberi nei giardini antistanti i plessi scolastici.
“È stata un’occasione per sensibilizzare gli studenti alle problematiche ambientali dovute all’azione antropica e per dialogare sulle possibili soluzioni da attuare nel contesto urbano per migliorare la vivibilità, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e diffondere buone pratiche sul tema” precisa l’Assessore Zedda.
“È stata un’iniziativa semplice con un segnale forte rivolto alle nuova generazioni – commenta Antonio Ricciu, responsabile del Ceas -. Volevamo far comprendere la rilevanza che gli alberi ricoprono nelle aree urbane come fonti di ossigeno imprescindibili per ridurre le emissioni di gas serra, da sempre una grande problematica degli ambienti cittadini, e per donare una qualità di vita migliore agli abitanti”.