A ROMA IL 5 GENNAIO LA PRIMA MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANIMALISTA DEL 2023 CONTRO LA DEREGULATION VENATORIA DEL GOVERNO
Il 5 gennaio 2023, l’associazione Attivisti Gruppo Randagio organizzerà un presidio nazionale a Roma, in Piazza San Bernardo, Ministero dell’Agricoltura, a partire dalle ore 11.00.
Prima manifestazione nazionale animalista del 2023
La prima manifestazione per gli animali del 2023 ha l’obiettivo di contestare con forza l’emendamento approvato in Senato con la Legge di Bilancio, che con un articolo inaccettabile consente di fatto la caccia selvaggia.
La modifica dell’articolo 19 della legge 11 febbraio 1997, n.157 legittima una deregulation venatoria che condanna qualsiasi specie selvatica, anche protetta;
consentendo pericolose stragi di animali anche in contesti urbani.
Gli attivisti esigono più estese forme di protezione nei confronti di tutti gli esseri senzienti come prevede l’articolo 9 della Costituzione che:
“tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.
Esprimono inoltre il comune dissenso verso tutte le politiche che incentivano comportamenti contrari all’etica e palesemente dannosi per l’ecosistema e per il patrimonio faunistico nazionale.
Evento supportato da “Alleanza Animalista”
L’evento è supportato, anche in presenza, da “Alleanza Animalista” che attraverso un suo portavoce sottolinea:
“Siamo un gruppo di coordinamento finalizzato all’unione delle diverse sigle animaliste operanti in tutta la penisola.
Appoggiamo e sosteniamo l’evento ed invitiamo caldamente tutta la cittadinanza alla partecipazione.
Vogliamo ribadire che uno Stato civile dovrebbe educare al rispetto, alla condivisione funzionale del territorio e all’identificazione di strategie utili a mantenere un corretto equilibrio naturale tra le parti, anziché promuovere la distruzione del patrimonio.”
Il prossimo appuntamento calendarizzato è organizzato dalle Associazioni META Milano, AVI, NoMattatoio Milano e Animal Aid Italia:
e si terrà il 21 gennaio, sempre nella capitale, in Piazza della Rotonda con la presenza di attivisti di Anonymous for the Voiceless.