Riù il gorilla triste
Riù il gorilla triste: appello a Marco Lacarra, deputato e segretario regionale del Partito Democratico. Basta gorilla rinchiusi!
“Mi ha molto colpito la storia di Riù, il gorilla triste dello Zoo Safari di Fasano”, dichiara Marco Lacarra, deputato e segretario regionale del Partito Democratico, con un comunicato sui suoi profili social. Riù il gorilla triste.
Gli animalisti si appellano al deputato: basta gorilla rinchiusi in Puglia. Riù il gorilla triste.
È ufficiale: lo zoo pugliese, dove si trova rinchiuso Riù, vuole far arrivare anche un altro gorilla nello zoo.
“Per fare compagnia a Riù”, è la motivazione dichiarata dal direttore dello zoo.
Gli animalisti si appellano al deputato Marco Lacarra, che ha preso a cuore la storia del gorilla Riù.
“Riù è molto anziano, è vecchissimo, ha 49 anni e i gorilla in cattività vivono massimo 50, quindi è chiaro che siamo davanti a un’assurdità.
Rinchiudere due gorilla tristi invece che uno non risolverebbe il problema, lo raddoppierebbe, ma in questo caso la vera questione è che si andrebbe a rinchiudere un’altra creatura destinata a rimanere per tutta la sua vita nello zoo, proprio come successo a Riù.
Nessun animale dovrebbe vivere rinchiuso negli zoo e nei circhi, e qui si parla addirittura di primati, di individui.
Riù è rinchiuso dal 1975, ed è triste appunto da allora, e non soltanto dal 2008, data in cui morì il suo compagno di sventura.
Catturato nel 1975 e rinchiuso per tutta la sua vita, Riù è triste da sempre, gli è sempre pesata la prigionia, anche quando non era da solo.
Non vogliamo altri Riù in quel recinto di vetro, tanto più che si sta parlando di un gorilla molto anziano.
Quello che si può fare per Riù è restituirgli la sua dignità, dichiararsi disponibili a cederlo a un rifugio, e nel frattempo non esporlo più agli sguardi indiscreti dei visitatori dello zoo, tra risate e schiamazzi.
Gli animali non sono oggetti da esporre in vetrina, e ci appelliamo al deputato Marco Lacarra che ha dichiarato di voler aiutare Riù.
Non possiamo pensare di rinchiudere un gorilla, per aiutarne un altro, andremmo a fare soltanto danno a un’altra creatura.
Non è chiaro se lo zoo farebbe arrivare una gorilla giovane o vecchia, in entrambi i casi rimane un’assurdità.
Dicono che Riù è troppo anziano per essere spostato in un rifugio, e non vogliono liberarlo, mentre un’altra gorilla anziana potrebbe viaggiare dall’estero per spostarla nello zoo pugliese.
Questa storia fa acqua da tutte le parti”, dice l’associazione Meta Parma.
“Mi ha molto colpito la storia di Riù, il gorilla triste dello Zoo Safari di Fasano”, dichiara Marco Lacarra con un comunicato sul suo profilo facebook, “Riù è arrivato nella struttura del brindisino nel lontano 1994, dopo essere stato strappato alla sua mamma.
Quasi 30 anni di vita vissuta al servizio dei visitatori, di cui molti trascorsi in solitudine.
Leggo che 50.000 persone hanno firmato la petizione di Meta Parma che chiede la sua liberazione. Sostengo con forza il loro appello, che rappresenta per me una richiesta di civiltà.”
L’associazione Meta Parma manda un appello accorato.
“Ringraziamo il deputato, e confidiamo nel suo aiuto, ma contestiamo il punto in cui si parla di dare compagnia a Riù, perchè non si può pensare di rinchiudere un altro gorilla creando così un altro infelice.
Ciò che conta più di tutto è non inserire altri gorilla nello zoosafari, che poi è il significato più importante che questa triste storia ci insegna.
Riù è rinchiuso da tutta la sua vita, ed è da solo da ben quindici anni, cioè dal 2008, non si può parlare di far arrivare un altro gorilla ora che ormai è così anziano.
Un atto di pietà per Riù sarebbe restiturgli la sua libertà, e il suo diritto di non essere più utilizzato come un oggetto in vetrina, ecco, questo sarebbe un atto di grande civiltà.
Non vogliamo altri Riù in un recinto di vetro, lui è l’ultimo grande primate rinchiuso in uno zoo italiano, e non ne vogliamo altri.
Quello che è successo a Riù, non deve succedere più a nessun altro gorilla.”
Intanto le firme della petizione change.org/salviamoilgorillatriste sono salite a 68.000 e continuano ad aumentare, chiedendo la liberazione di Riù.