SESTU – Il falò di San Sebastiano illuminerà il cielo di Sestu. Nel cuore dell’area vasta di Cagliari si celebra una delle notti più magiche dell’anno, che porterà nella cittadina campidanese centinaia di fedeli e turisti. Il grande fuoco, però, non è l’unico evento della rassegna dedicata al Santo. La manifestazione si caratterizzerà, infatti, per la prima uscita delle maschere tradizionali del paese. Is Mustayonis e S’Orku foresu – che promuovono il cartellone dei festeggiamenti – faranno la loro apparizione nelle strade della città poco prima della benedizione del falò lungo l’argine del Rio Matzeu, ai bordi della via Piave. La regia dei diversi momenti è affidata, oltre al gruppo delle maschere tipiche (capitanato dal presidente Giovanni Baldussi), al patrocinio dell’amministrazione comunale. Gli appuntamenti prevedono per giovedì alle 19 la sfilata del sodalizio de Is Mustayonis, con l’accensione del tradizionale falò. Alle 20 si ballerà attorno al fuoco con le suonate e le danze tipiche in collaborazione con i gruppi folk “I Nuraghi” e “San Gemiliano”, con l’accompagnamento dei suonatori Mauro Spiga, Luca Schirru e Alessandro Melis. Si proseguirà con la degustazione e l’assaggio di vini novelli e prodotti tipici locali del comparto pastorale sestese. Venerdì alle 17 si svolgeranno i festeggiamenti religiosi, con la processione per le vie del paese, accompagnata dai gruppi folk e dall’associazione ippica Cavalieri di San Giorgio, e la messa solenne in onore del Santo.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni