Le parole del Consigliere Regionale On. Emanuele Cera sulle strade provinciali
“La grave e persistente situazione di pericolo presente sulle strade provinciali della Sardegna e in particolare della Provincia di Oristano spinge a chiedere un immediato intervento della Provincia di Oristano. Il tutto, per l’attivazione di interventi urgenti finalizzati a garantire la sicurezza della viabilità degli oltre 1000 KM di strade provinciali ormai in pieno stato di abbandono. Sono troppe le arterie stradali che da moltissimi anni non vengono interessate da lavori di manutenzione, causando un grave pericolo per la sicurezza degli automobilisti.”
I cedimenti strutturali, l’insostenibile convivenza con la presenza buche e voragini, l’assenza in numerose strade provinciali di apposita segnaletica orizzontale e verticale accompagnata spesso anche dalla assenza di guard rail, rappresentano un bisogno non più procrastinabile a cui occorre dare un immediato riscontro.
Risulta essere sempre più evidente il forte senso di pericolo a cui vanno incontro gli automobilisti, i motociclisti e i ciclisti. Chiedono giustamente con forza che ci sia un radicale cambio di marcia a garanzia di un bisogno di sicurezza finalizzato alla salvaguardia di persone e cose.
Richiesta di sicurezza che proviene anche dai numerosi sindaci i cui comuni, sotto i 10 mila abitanti, vengono attraversate dalle strade provinciali. Tuttavia, la Provincia di Oristano nega lo svolgimento di lavori di bitumazione nelle strade provinciali interne ai centri abitati. Al riguardo, il codice della strada è assolutamente chiaro e preciso. Preciso rispetto alla esclusiva competenza della stessa Provincia. E’ suo il compito di sicurezza per le “insidie e i trabocchetti” presenti nel manto stradale completamente degradato. Può essere fonte di responsabilità civile verso terzi per i numerosi danni causati dalla presenza di profonde buche nelle traverse interne ai centri abitati.
Il problema principale a Terralba
L’elenco delle strade sarebbe troppo lungo per essere qui rappresentato, ma appare emblematica la situazione di degrado della SP 49 che collega Oristano al Terralbese. Ovviamente, anche la circonvallazione di Terralba. Oppure la completa assenza di segnaletica sulla SP 47 della Uras San Nicolò d’Arcidano. Ancora, la presenza di pericolosissimi enormi ristagni di acqua piovana e fango che occupano la sede stradale della SP 7. Stiamo parlando della strada di accesso al sito Archeologico di Monte Prama e alle numerosissime aziende agricole del Sinis.
Seppure tardivo, risulta sicuramente apprezzabile l’avvio del servizio di monitoraggio.
Ritengo che non sia eticamente possibile per un amministratore e, ancor peggio per un Commissario straordinario di lungo corso, pretendere il giusto pagamento del Canone e contemporaneamente disinteressarsi completamente della situazione di grave pericolo in cui versano le strade provinciali.
Questa situazione, comune ad altri territori della Sardegna deve fungere da stimolo e da monito per il Presidente della Regione. Bisogna che si attivi per nominare dei Commissari ad acta per gestire le strade provinciali per ripristinare la sicurezza degli automobilisti.
Tuttavia nelle more della nomina, si rimane in attesa di un rapido intervento della Provincia di Oristano, affinché imprima una accelerazione alle risorse già disponibili, per attivare con tempestività le situazioni più critiche presenti in Provincia di Oristano.