10 gennaio 2023 – WeBinar : “Pianeta : garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali, contrastando la perdita di biodiversità” – ore 19 e 30 sulle pagine social del Rotary Distretto 2101 e SIGEA.
Proseguono gli incontri del progetto per tutelare le biodiversità: “Ciascuno misuri il peso dell’orma del proprio passo sulla terra”. Il primo incontro del 2023 si terrà online su piattaforma zoom martedì 10 gennaio alle ore 19.30.L’incontro, promosso dalla Commissione Distrettuale Ambiente e promossi da Nunzia Ragosta e Antonello Fiore, tratterà il tema della tutela della biodiversità. Infatti, il titolo del seminario è: “Pianeta: garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali, contrastando la perdita delle biodiversità”.
Al webninar interverranno: Ferdinando Boero, dell’Università di Torino “Carlo Bo'”, Dino Pierri dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e Pasqualina Morzillo dell’Ufficio Educazione del WWF.
Modererà: l’architetto Nunzia Ragosta, Presidente della Commissione Ambiente del Rotary Distretto 2101.
La riuonione si svolgerà tramite Facebook e Zoom.
“Diversi studi hanno dimostrato che i popoli indigeni sono i migliori custodi della natura. Infatti, pur rappresentando solo il 5% dell’umanità riescono a proteggere l’80% della biodiversità.
Le popolazioni indigene sono l’esempio più autentico del principio scout amare e rispettare la natura.
Sono consapevoli che il supporto vitale per il genere umano è la nostra cara e ormai vecchia Terra con tutte le sue componenti biotiche e abiotiche.
Sono coloro che hanno compreso che troppo, purtroppo, è già andato perso e che tutti dobbiamo impegnarci sul serio nel contrasto di ulteriore perdita di biodiversità.
Essere parte di un popolo, ci ricordava tempo fa Papa Francesco, significa essere parte di un’identità comune, e appartenere ad un destino collettivo. Dunque, un popolo non è solo il suo presente, ma è anche il suo futuro.
Nonostante il nostro progresso e la nostra tecnologia, che mirano a tenerci soli e divisi, sono convinta che ritornando ad essere più “indigeni”, più autentici e veri, acquisendo la coscienza e la consapevolezza di far parte di un unico popolo, riusciremo a trovare la forza di guardare al futuro con fiducia e speranza”.
Lo ha affermato la geologa Marianna Morabito. Queste parole sono state pronunciate alla vigilia dell’importante WeBinar Organizzato dal Rotary Distretto 2101 e Società Italiana di Geologia Ambientale con il patrocinio del WWF, della Regione Campania e della Città Metropolitana di Napoli.
Ritornare alle origini per tutelare la biodiversità? Ecco anche l’esperienza del mondo Scout, vissuta sul campo.
“A Montreal le popolazioni indigene hanno dimostrato di esserci e di volere dire la loro.
Un aiuto concreto, quindi, – ha concluso la Morabito – ci viene dalle popolazioni indigene.
Esse vivono a stretto contatto con la natura, ne seguono i cicli vitali e hanno rispetto e amore per il luogo in cui vivono e per tutte le specie che ci vivono in armonia, e soprattutto sono un “popolo” che guarda al futuro.
La mia riflessione sul perchè tutelare le biodiversità, parte da me, da ciò che sono. Io sono scout, donna guida e geologo, aspetti che si completano a vicenda, anzi uno è la conseguenza dell’altro.
La Legge scout al punto 6 recita” Lo scout e la guida amano e rispettano la natura….”. Ed è da questo amore verso la natura e l’ambiente che voglio partire.
La Cop 15 di Montreal sulla biodiversità del dicembre scorso si è conclusa con un accordo che tutti gli addetti ai lavori hanno definito “storico”.
Infatti, per la prima volta, si sono presi impegni per proteggere le terre e gli oceani del mondo. In più, hanno deciso di fornire i finanziamenti necessari per salvare la biodiversità nei Paesi in via di sviluppo.
Un grosso peso nella risoluzione finale lo hanno avuto le popolazioni indigene che sono citate ben 18 volte negli obiettivi da conseguire in questo decennio per arrestare e invertire la perdita di biodiversità.
La biodiversità rappresenta la ricchezza di vita sulla Terra e che un ecosistema è in salute quanta più biodiversità ha al suo interno.
Per questo motivo lascio il seguente quesito. Perché vogliamo accontentarci e perdere il benessere, la meraviglia e lo stupore che questo Pianeta continua a regalarci, nonostante i nostri saccheggi e la nostra indifferenza?”.
Per Interviste :
Nunzia Ragosta – Presidente Commissione Ambiente Rotary Distretto 2101 per entrare in contatto con il Governatore – Tel 333 40 85906.
Antonello Fiore – Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale – Tel 336 – 354 145.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Società Italiana Geologia Ambientale Tel 392 5967459.
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