Amici degli Animali deve cambiare casa: al via una raccolta fondi per salvare 230 cani e costruire il nuovo rifugio
“Sono giorni di corsa, di contrattazioni, di paura, ma anche di tanta determinazione, stiamo procedendo con l’acquisto di un terreno, dove andremo ad edificare il nuovo rifugio”.
A parlare è Giovanna Pescarmona, volontaria del Rifugio Amici degli Animali di Gonnosfanadiga, struttura che il 27 gennaio scorso ha ricevuto dal Comune un’ordinanza di sgombero.
Amici degli Animali deve cambiare casa: al via una raccolta fondi
Per il Rifugio è stata aperta una raccolta fondi su GoFundMe per cercare di salvare i cani ospiti e sostenere le spese della costruzione della nuova struttura.
“Il comune di Gonnosfanadiga è sempre molto disponibile e collaborativo con noi;
ma, nonostante il terreno ci fosse dato in comodato d’uso quindicennale (2010/2025) e non fosse quindi ancora scaduta la concessione e di conseguenza il nostro diritto a restare, si è visto costretto ad emettere ordine di sgombero” –
spiega Giovanna –
L’ordinanza arriva in seguito ad una pubblica denuncia nelle reti sociali e alle conseguenti ispezioni:
il Comune non ha potuto evitare di ricorrere all’ordinanza di sgombero”.
“Erano anni che lavoravamo, seguite dal nostro ingegnere al fine di regolarizzare tutte le questioni burocratiche;
ma vivendo esclusivamente di donazioni libere e del 5×1000, le spese per il mantenimento dei nostri 230 cani (tantissimi anziani e malati) e le continue emergenze che purtroppo in Sardegna sono all’ordine del giorno, non ci hanno permesso di concretizzare il nostro sogno –
conclude la volontaria –
Grazie di cuore a chiunque ci sosterrà;
e a chi già con grande cuore ci ha teso una mano, solo grazie a tutti voi potremo garantire un futuro ai nostri 230 cani e potremo aiutare altri”
– è l’appello del Rifugio Amici degli Animali.
Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile al link
https://gf.me/v/c/gfm/al-30-giugno-230-cani-non-avranno-piuuna-casa