Celiachia: al via in Sardegna i corsi di formazioni AIC per i ristoratori
“Celiachia e cucina senza glutine”:al via in Sardegna i corsi gratuiti di AIC
per gli operatori della ristorazione
4 incontri promossi dall’Associazione Italiana Celiachia per fornire ai ristoratori sardi formazione di base e strumenti utili a offrire ai clienti celiaci pasti senza glutine sicuri
Celiachia: al via in Sardegna i corsi di formazioni AIC per i ristoratori
Formare gli operatori della ristorazione sardi su come inserire una linea di cucina senza glutine nel proprio menù tradizionale grazie a poche e semplici regole. Questo è l’obiettivo dei corsi di formazione gratuiti dal titolo “Celiachia e cucina senza glutine” organizzati da AIC – Associazione Italiana Celiachia il 27-28 febbraio e il 1-2 marzo in Sardegna, rispettivamente a Iglesias, Monserrato, Sassari e Arzachena.
L’iniziativa è inserita nel Programma AFC – Alimentazione Fuori Casa, che AIC conduce in tutta Italia dalla fine degli anni ’90 (https://www.celiachia.it/dieta-senza-glutine/progetto-alimentazione-fuori-casa/). La rete di esercizi commerciali informati sulla celiachia, in grado di offrire un menù senza glutine che rispetti le esigenze alimentari dei celiaci, è oggi una vera e propria guida di oltre 4000 locali, tra ristoranti, pizzerie, alberghi e ogni altra attività in cui si offra un pasto senza glutine ai celiaci.
Il corso è dedicato a tutti gli operatori del settore alimentare che producono o intendono produrre pasti senza glutine.
Parte teorica e show cooking
Ogni giornata di formazione è composta da due parti – una teorica e una di show cooking.
La parte teorica, tenuta da professionisti dell’area food di AIC – Associazione Italiana Celiachia, si concentra sulle regole fondamentali per organizzare al meglio una cucina senza glutine sicura in tutto l’iter delle pietanze – con attenzione alle modalità di preparazione per gestire l’eventuale rischio di contaminazioni:
dalla scelta delle materie prime al risultato finale, che sia il piatto al tavolo in un ristorante o il prodotto da asporto/consegna domicilio.
Particolare attenzione è riservata quindi alle cinque regole cardine del programma Alimentazione Fuori Casa di AIC per la preparazione dei piatti:
scelta e selezione delle materie prime corrette, trasporto dei prodotti con glutine e senza glutine, stoccaggio in deposito e in cucina, preparazione delle pietanze e, infine, servizio finale al cliente.
Lo show cooking è affidato a Fernando Rossi, chef sardo che da diversi anni porta avanti un’idea di cucina gluten free e collabora con AIC. La dimostrazione pratica si concentra su pizza e lievitati e gli impasti per pasta fresca e dolci dando consigli pratici sulle tecniche di manipolazione degli impasti senza glutine.
Dichiarazioni
“In Sardegna sono 7.593 le persone celiache e, attualmente, solo 43 i locali che aderiscono al network AFC.
La crescita del numero di strutture informate sulla celiachia e sulla dieta senza glutine è tra gli obiettivi primari di AIC e ci auguriamo che questo sia l’inizio di un circolo virtuoso che porti a nuove adesioni ma, soprattutto, a una sempre più diffusa conoscenza e consapevolezza sulla celiachia.”
Dichiara Giulia Scanu, Presidente di AIC Sardegna
“Con questi corsi vogliamo rassicurare i ristoratori sardi che per offrire una cucina senza glutine non serve stravolgere la propria cucina o il proprio menù tradizionale, ma bastano poche e semplici regole.”
Informazioni e date dei corsi “Celiachia e cucina senza glutine”
-lunedì 27 febbraio Iglesias presso Ipia Galileo Ferraris
-martedì 28 febbraio Monserrato presso Ipsar Antonio Gramsci
-mercoledì 1 marzo a Sassari presso Ipsar Sassari
-giovedì 2 marzo ad Arzachena presso Ipsar Costa Smeralda
Iscrizioni: mail a [email protected] o tramite il form “Celiachia e cucina senza glutine”
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione
Associazione Italiana Celiachia
L’Associazione Italiana Celiachia nasce nel 1979 su iniziativa di alcuni genitori di bambini celiaci in un’epoca in cui la celiachia era poco conosciuta e considerata una malattia pediatrica. Oggi è portavoce dei pazienti e delle loro istanze in tutti i più importanti contesti istituzionali: cura progetti per migliorare la vita quotidiana del paziente; iniziative e strumenti di comunicazione per informare e sensibilizzare il pubblico, i media e la classe medica; risponde direttamente ai bisogni dei celiaci sul territorio grazie alle sue 20 AIC
associate; sostiene la migliore ricerca scientifica italiana sulla celiachia e diffonde il Marchio Spiga Barrata, la massima garanzia di sicurezza e idoneità degli alimenti per le persone celiache. Sul piano internazionale, AIC fa parte di AOECS, Association of European Coeliac Societies, e il CYE – The Coeliac Youth of Europe, forum internazionale dei giovani celiaci. www.celiachia.it
Celiachia
La Malattia Celiaca o Celiachia è una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti; è caratterizzata da un quadro clinico molto variabile che va dalla diarrea profusa con marcato dimagrimento, a sintomi extra-intestinali, all’associazione con altre malattie autoimmuni. La diagnosi si effettua con analisi del sangue di specifici anticorpi e biopsia dell’intestino tenue; gli accertamenti diagnostici devono essere eseguiti in corso di dieta comprendente il glutine. L’unica terapia disponibile per la celiachia è la dieta senza glutine e va seguita per tutta la vita. Secondo i dati del Ministero della Salute in Italia sono 233.147 i pazienti diagnosticati con un rapporto maschi: femmine pari a 1:2; si stima che la celiachia riguardi l’1% della popolazione italiana, il che porta a ipotizzare circa 600.000 persone celiache di cui quasi 400.000 ancora non diagnosticate.