Città metropolitana di Sassari, più che una legge, un miraggio
Città metropolitana di Sassari, più che una legge, un miraggio. Piu (Europa verde): “Ora basta. La Regione deve smettere di considerare Sassari come se fosse periferia di Cagliari”.
“Rivendico con orgoglio di aver votato la legge per l’istituzione della Città metropolitana di Sassari.Sottolinea Antonio Piu.
Le dimissioni sono un segnale forte per il quale mi sento di essergli accanto.
Questo sia per le motivazioni che lo hanno spinto a farlo che per la denuncia che noi politici del territorio dovremmo sostenere a prescindere dal colore politico.
Non è una lotta di bandiera, si tratta di provare a salvare una chance fondamentale perché questa città e questo territorio possano programmare un futuro di rinascita”.
Sassari ancora una volta fa la parte di Cenerentola a cui vanno solo le briciole, alla Città Metropolitana di Cagliari andranno 150 milioni dai fondi del programma Metroplus.
Mentre a Sassari, considerata città media, meno di 10 milioni.
“La Regione non può più far finta di nulla.
C’è una legge approvata, ed è ora che faccia la sua parte davanti al Governo affinché venga riconosciuta anche la Città metropolitana di Sassari. Inoltre:
La conseguente ripartizione delle risorse corrispondenti – incalza Piu – siamo stanchi di questa Giunta regionale che considera Sassari come fosse la periferia di Cagliari.
Si tratta di un’ingiustizia non più tollerabile, Sassari è un’importante città di questa regione, non solo per motivi, storici e culturali, ma anche per ragioni economiche di cui, se sostenute adeguatamente e come la legge prevede, si avvantaggerebbe tutta l’Isola”.
“Mi aspetto che nel Collegato da approvare entro fine mese si materializzi l’articolo ‘salva province’ è che non ci siano più scuse e lungaggini perché quella legge venga attuata.
Sassari deve avere ciò che le spetta e non è più procrastinabile”.