Sempre più persone decidono di vendere il proprio oro, per diversi motivi, come far fronte alla crisi economica, ma anche acquistare beni necessari o far fronte a spese impreviste, ma non solo. C’è anche chi decide di liberarsi di alcuni preziosi non utilizzati per togliersi qualche sfizio oppure chi conserva oggetti in oro e li rivende quando il mercato è florido, come se si trattasse di un titolo azionario. Ad ogni modo, indipendentemente dal motivo che spinge le persone a vendere l’oro, però, è fondamentale rivolgersi sempre a professionisti del settore, in modo da evitare spiacevoli sorprese.
Cos’è il “compro oro”?
I cosiddetti “compro oro” sono degli esercizi commerciali che si occupano del commercio di questo metallo, acquistandolo e rivendendolo. Si tratta di soggetti autorizzati dalla legge, iscritti al registro OAM (Organismo Agenti e Mediatori), ai quali ci si può affidare in sicurezza. Il loro compito è quello di analizzare gli oggetti, controllando con un lentino speciale la caratura e pesarli con una bilancia professionale, al fine di determinare la corretta valutazione degli stessi. Solo in seguito alle prime verifiche e dopo aver concordato con il proprietario degli oggetti il prezzo, il compro oro procede alle verifiche chimiche. Ovviamente in questi esercizi è possibile vendere non solo oro ma anche altri preziosi. Ciò significa che è possibile vendere anche gioielli con pietre incastonate presso un negozio specializzato, come il Compro Oro Marcianise. In questi casi il compro oro potrebbe decidere o di acquistare anche la pietra preziosa oppure, rimuovere queste, e comprare solamente l’oro.
Cosa si può vendere dal compro oro?
Come anticipato, il compro oro acquista l’oro puro a 24 carati (quello che viene impiegato per produrre lingotti e monete), ma in genere ritira anche diverse tipologie di oggetti. Ad esempio, è possibile vendere i gioielli in oro anche se in lega con altri metalli. Infatti, l’oro puro è un materiale flessibile, pertanto la maggior parte dei preziosi in vendita nelle gioiellerie è realizzata con oro a 18 carati (con circa il 75% di oro puro). I compro oro acquistano gioielli in oro di qualsiasi colore, anche bianco o rosa, e indipendentemente dallo stato di conservazione degli stessi. La valutazione, infatti, è la stessa sia per oggetti rotti che nuovi di zecca, poiché dipende dal peso degli stessi. È possibile, inoltre, vendere gli orologi d’oro: in questo caso, però, la valutazione dell’oggetto viene effettuata rimuovendo il meccanismo di funzionamento dalla struttura dell’orologio, la quale, ovviamente, non è in oro ma è formata da altre leghe metalliche (come ad esempio l’acciaio). Ancora, è possibile disfarsi di soprammobili, cornici, trofei, e addirittura protesi odontoiatriche in oro.
Cosa non è possibile vendere al compro oro
I compro oro, viceversa, non acquistano prodotti formati da metalli non preziosi, come ad esempio l’acciaio, il ferro, la plastica. Lo stesso dicasi per i prodotti di bigiotteria. Le cose non cambiano nemmeno nel caso in cui questi prodotti siano di una marca di alta qualità. Al compro oro, infatti, interessa solamente la lega con cui sono formati.