Ci sono nuove regole in materia di detrazioni fiscali per l’anno 2023.
Tanti cittadini potranno ricevere un rimborso, tramite le detrazioni in base al reddito, sulle spese sostenute nel 2022.
Ma i lavoratori che compileranno -come ogni anno- il modello 730, dovranno tenere conto delle istruzioni aggiornate dell’Agenzia delle entrate.
Il 730 è la dichiarazione dei redditi che può essere presentata dai lavoratori dipendenti, pensionati e tutti i contribuenti che abbiano redditi da lavoro dipendente o assimilato. Tutti i modelli 730/2023 sono scaricabili dal sito dell’Agenzia delle entrate e forniscono tutte le novità su tasse e detrazioni fiscali per i lavoratori dipendente e per i pensionati.
È bene ricordare che non tutti i contribuenti hanno la possibilità di scalare parte delle spese sostenute nell’anno precedente. Nello specifico, soltanto chi ha un reddito che non supera i 120.000 euro all’anno, ha diritto ad una completa detrazione delle spese.Mentre per chi guadagna annualmente da 120.000 a 240.000 euro, la quota di detraibilità diminuisce e viene calcolata dalla formula 100*(240.000 – reddito percepito) /120.000.
Infine, i redditi superiori ai 240.000 euro, non hanno diritto ad alcuna detrazione.
Per poter detrarre le spese occorre presentare appositi documenti (fatture e/o ricevute) che attestano l’avvenuto pagamento e la spesa sostenuta (tranne per le spese sanitarie).
LE PROPOSTE DEL GOVERNO MELONI SULLE DETRAZIONI FISCALI 2023
Innanzitutto, le detrazioni potrebbero variare se verrà applicata la riforma del Fisco del neoeletto Governo Meloni. L’obiettivo è quello di dare un sostegno maggiore ai cittadini con reddito medio basso che grazie alla riduzione dell’IRPEF, potrebbero scalare più spese.
Il Governo potrebbe optare per uno o più di questi cambiamenti:
- abbassare la soglia delle detrazioni oppure includere altre detrazioni da destinare esclusivamente a chi percepisce un reddito medio basso;
- ridurre ulteriormente il numero delle aliquote passando da 4 a 3 scaglioni IRPEF;
- introdurre il “quoziente familiare”, previsto per accedere all’assegno unico familiare e al Superbonus per le villette unifamiliari, già da quest’anno.
LE ATTUALI DETRAZIONI IN BASE AL REDDITO SULLE SPESE DEL 2022
Al momento, resta valida la prima riforma fiscale decretata dalla Legge di Bilancio nel 2020 che ha modificato il sistema delle detrazioni delle spese con la presentazione del 730, dal 2021 in poi. (comma 629, art.1).
Le spese detraibili tramite il 730 sono quelle che vengono sottratte, in percentuale, dall’imposta lorda. Non vanno confuse con le spese deducibili, tolte dall’ammontare del reddito complessivo.
Un contribuente può sostenere entrambe le spese, così da risparmiare su buona parte delle imposte da pagare.
Ecco la lista delle detrazioni fiscali previste sulle spese sostenute nel 2022:
Spese Famigliari, detraibili al 19% per:
- abbonamenti a mezzi pubblici locali, regionali e interregionali fino a 250 euro;
- l’assicurazione sulla vita, per gli infortuni o il rischio non autosufficienza fino a 530 o 1291,14 euro in base al tipo di polizza;
- decesso di un familiare;
- la retta dell’asilo nido (pubblico o privato) fino a 632 euro per figlio;
- scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, Università e Conservatori o AFAM(Istituzioni Alta Formazione Artistica Musicale Coreutica);
- studenti con diagnosi di DSA (disturbo specifico dell’apprendimento);
- attività sportive del proprio figlio fino ai 18 anni di età fino a 210 euro;
- canone di affitto per gli studenti fuori sede, fino a un massimo di 2.633 euro.
Spese Per La Casa
I giovani inquilini fino a 31 anni possono detrarre il 20% del canone fino a un massimo di 2.000 euro se il loro reddito complessivo non supera i 15.494 euro o se si trasferiscono dall’abitazione principale dei genitori.
Inoltre, tutti i cittadini possono detrarre al 19% gli interessi passivi sui mutui pagati per l’acquisto o per la costruzione o la ristrutturazione della tua abitazione principale.
Spese Mediche, detraibili al 19% le spese:
- superiori a 129,11 euro sostenute per farmaci, ticket, degenze ospedaliere, prestazioni specialistiche o chirurgiche, analisi, cure termali, dispositivi medici, occhiali e lenti da vista con marchio CE.
- veterinarie comprese tra 129,11 e 500 euro;
- per facilitare l’autosufficienza come, ad esempio, l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento e alla deambulazione fino ad un tetto massimo di spesa di 2.100 euro per i contribuenti con reddito inferiore a 40.000 euro;
- per assicurazioni sulla vita a tutela di persone con grave disabilità (beneficiari) fino ad un massimo di 750 euro.
Infine, si possono detrarre dal 23% al 43% le spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute per sé stessi o per i propri familiari (anche non a carico).
Le Libere Donazioni ad:
- attività culturali e artistiche;
- enti cooperanti nello spettacolo;
- associazioni;
- istituti scolastici di ogni ordine e grado;
- Fondo per l’ammortamento di titoli di Stato.
I Bonus Edilizi Detraibili
Anche i bonus edilizi consentono la deterazione per ristrutturazioni o efficientamento energetico di casa propria. Queste detrazioni fiscali non dipendono dal reddito ma principalmente dalla spesa sostenuta. Entro il 31 dicembre 2022, le detrazioni valide sono al:
- al 110% grazie al famoso Superbonus(rimborsato in 4 rate annuali) che si abbassa al 90% se le spese sono state sostenute nel 2023;
- 60% dell’intera spesa sostenuta grazie al bonus facciate;
- 50% per la ristrutturazione su una spesa massima di € 96.000 o all’80% per gli interventi che tendono a ridurre il rischio sismico;
- 65% per interventi di risparmio energetico;
- 50% per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (bonus mobili);
- 36% su una spesa massima di 5.000 euro per interventi di giardini (rimborsato in 5 rate annuali) grazie al bonus verde.
- 50% per la manutenzione ordinaria e fino al 75% per la riqualificazione energetica dei condomini;
- 50% per l’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche.
Gloria Cadeddu