Edilizia: Lombardia, Veneto e Lazio sul podio del risparmio
Edilizia: per risparmiare sull’energia interventi strutturali soprattutto in Lombardia (12,4%), Veneto (9,8%) e Lazio (6,8%)Le opere strutturali di efficientamento energetico con passaggio di classi, cappotto termico, interventi sulle finestre e via dicendo —con o senza Superbonus— hanno riguardato il 4,1% degli italiani.
Edilizia: Lombardia, Veneto e Lazio sul podio del risparmio
La spesa energetica in Italia arriva a sommare un totale di 4.656 euro all’anno per ciascun nucleo familiare.
È quanto emerge dal «Sondaggio sulla propensione al risparmio energetico degli italiani nelle loro abitazioni»:
commissionato all’International Center for Social Research (ICSR) da Silvi Costruzioni Edili (www.silvicostruzioniedili.it), leader dal 1970 nella progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di fabbricati.
È così che il 91,2% degli italiani ha cercato di ridurre in qualche modo le spese energetiche, a partire dai piccoli accorgimenti che chiunque di noi può facilmente adottare a casa fino ad arrivare alle “grandi opere”.
Interventi strutturati di efficientamento energetico
Ad avere optato per interventi più strutturati di efficientamento energetico, con passaggio di classi, cappotto termico, interventi sulle finestre —con o senza incentivi quali Superbonus110, Ecobonus e via dicendo— è stato il 4,1% degli italiani.
«Le regioni con le percentuali più elevate in questo caso sono state:
Lombardia (12,4%), Veneto (9,8%) e Lazio (6,8%)» sottolinea Gianni Silvi, CEO di Silvi Costruzioni Edili.
«Ma anche al di là del Superbonus e degli altri incentivi fiscali, gli interventi più richiesti nel 2022 sono stati relativi a dotazioni più efficienti» sottolinea Silvia Silvi.
Sostituzione degli elettrodomestici con apparecchi più efficienti
Ad optare per la sostituzione degli elettrodomestici con apparecchi più efficienti —con o senza incentivi fiscali— il 21,7% degli italiani, soprattutto in:
Emilia-Romagna (24,4%), Toscana (24%) e Trento (23,9%). Un po’ meno in Umbria (19,2%) ed a Bolzano (19,7%).
L’investimento più ricorrente —anche perché il più economico— nell’ultimo anno è tuttavia stato il passaggio a lampadine a maggiore risparmio energetico rispetto a quelle che si erano “fulminate” o che si è voluto comunque sostituire: una scelta che ha riguardato il 70% dei cittadini.
«Un piccolo gesto quello della lampadina che porta a grandi risparmi, soprattutto se accompagnato da altri piccoli gesti, come scollegare gli elettrodomestici che non si utilizzano ed evitare così lo standby che annualmente pesa per ben 187 euro»
commenta Silvia Silvi.