Giovedì 16 febbraio sono stati pubblicati dal Gruppo di Azione Locale Marmilla (GAL Marmilla) due bandi per il sostegno alla creazione di nuove microimprese che intendano costruire progetti innovativi nell’ambito delle produzioni extra-agricole e della valorizzazione dei beni culturali. I due avvisi mettono a disposizione 180.000 euro: tale cifra potrà essere incrementata in base alle domande che perverranno
I due bandi pubblicati il 16 febbraio dal Gal Marmilla sono accomunati dall’obiettivo di promuovere il territorio che si trova nella zona centro-meridionale della Sardegna (in particolare i Comuni caratterizzati da rilevante calo demografico, da frammentazione amministrativa, da carenza di servizi e da fragilità del sistema produttivo).Per Renzo Ibba, presidente della società consortile a responsabilità limitata, si tratta di “due bandi fondamentali per contrastare l’abbandono della Marmilla. Possono rivelarsi strumento efficace per favorire la nascita di nuovi operatori economici capaci di prendersi cura delle potenzialità del territorio, sia nell’ambito dell’agrifood che della valorizzazione dei beni culturali.
Il fine ultimo è mettere in atto iniziative sostenibili per l’ambiente e integrate nel tessuto economico-sociale; realizzare progetti che inneschino occasioni di sviluppo“.
Guardando al passato è l’ottimismo il sentimento preponderante. Grazie ai bandi precedenti sono nate nel territorio della Marmilla dodici nuove realtà attive in vari settori (lavorazione artistica del legno; creazione di itinerari turistici; promozione del territorio attraverso siti e app).
Per partecipare ai due nuovi bandi c’è tempo fino al 20 marzo.
Sul sito istituzionale del GAL Marmilla è possibile consultare i bandi e gli allegati da compilare.
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