Sequestrati immobili per circa 100 mila euro.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Savona hanno concluso un’attività di polizia economico finanziaria nei confronti di un imprenditore ultra-settantenne.
Al fine di sottrarsi al pagamento di imposte oggetto di accertamento e di
successiva iscrizione a ruolo, si è spogliato di tutti i beni immobili di proprietà.
Le indagini sono state condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Savona. Hanno consentito di disvelare acquisizioni documentali ed escussioni testimoniali.
Un “fittizio” conferimento della proprietà di beni immobili, costituiti da un’abitazione e tre locali adibiti a deposito siti in provincia di Savona.
Questo in un Trust di nuova costituzione. Il tutto era opportunamente realizzato dall’imprenditore. Era in prossimità dell’emissione di una cartella esattoriale.
Tutto per un debito IVA maturato con la propria ditta nell’anno 2018 e mai versato.
Nel caso di specie, erano stati identificati come “beneficiari” del Trust i parenti in linea diretta (i figli). Inoltre, come “guardiano” il coniuge dell’imprenditore e come “trustee” il commercialista di fiducia.
Eppure, di fatto, i medesimi beni immobili formalmente trasferiti sono rimasti nella disponibilità del “disponente”.
Il G.I.P. del Tribunale di Savona ha disposto il sequestro preventivo.
Questo, finalizzato alla confisca per equivalente, dei beni immobili fittiziamente alienati nel Trust di nuova costituzione per un valore complessivo di circa 100 mila Euro.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari ed i provvedimenti finora adottati, non implicano la responsabilità degli indagati.
Il risultato di servizio conferma, ancora una volta, l’approccio operativo del Corpo, volto alla tutela della legalità, al contrasto dell’evasione fiscale.