La Fondazione Mont’e Prama presenta alla BIT le attività del 2023
Eventi internazionali, promozione turistica e Festival a tema archeologico.
Già in programma anche un nuovo tour europeo per il prossimo quadriennio
I Giganti in mostra al Metropolitan Museum di New York
Questa mattina la Borsa Internazionale del Turismo di Milano ha fatto da palcoscenico alla presentazione delle numerose attività che la Fondazione Mont’e Prama ha in serbo per il 2023.
Nel Padiglione Sardegna il presidente Anthony Muroni ha sottolineato l’importanza della partecipazione alla fiera Milano:
finalizzata a far conoscere un’offerta turistica ricca di bellezze che si integrano tra di loro facendo sistema a favore di un pubblico esigente e alla ricerca di elementi culturali oltre che paesaggistici.
“Epicentro e motore del lavoro della Fondazione è proprio quel sito archeologico scoperto nel 1974 sulle colline del Sinis;
che entro la fine del prossimo triennio sarà dotato delle infrastrutture che ne faranno meta internazionale”
ha affermato il presidente Anthony Muroni.
Il Sinis ha la grande fortuna di coprire ben settemila anni di storia attraverso i reperti che sono affiorati alla luce;
partendo dalla dea madre di Cuccuru is Arrius per arrivare all’età giudicale.
I Giganti di Mont’e Prama all’interno di questo lungo percorso rappresentano l’elemento che aggiunge un altissimo valore al Parco archeologico naturale del Sinis:
definiti dalla stessa comunità scientifica come la più importante scoperta del XX secolo del Mediterraneo occidentale, come esempio più antico di statuaria monumentale.
Il lavoro della Fondazione Mont’e Prama
“A partire dalla nascita della Fondazione Mont’e Prama abbiamo ritenuto fondamentale creare una rete coinvolgendo tutti i siti archeologici della Sardegna, consapevoli del fatto che la crescita del Sinis debba diventare un’opportunità per tutta la regione, in accordo con le rappresentanze istituzionali che a partire dallo scorso anno, per la prima volta, si sono trovate a uno stesso tavolo in unione di intenti, insieme per concertare il futuro dei siti”
ha detto Muroni.
L’imminente lavoro della Fondazione, così come già quello della scorsa stagione, sarà tempestato di eventi, manifestazioni di alto livello regionale e internazionale:
a partire dalla storica mostra che nel mese di maggio vedrà al Metropolitan Museum di New York un Gigante di Mont’e Prama:
su progetto scientifico a cura della direttrice della Fondazione Mont’e Prama Nadia Canu, proseguendo con la conferenza internazionale su Tharros ch si terrà alla Columbia University.
“Aprire una collaborazione col mercato americano assume valore non solo dal punto di vista scientifico ma anche turistico –
ha spiegato Muroni -.
Il nostro lavoro, insieme a quello degli assessorati regionale del Turismo, della Programmazione e dell’Industria, sarà in grado di avviare un sistema di promozione che darà i suoi importanti frutti nel ritorno territoriale;
come già stiamo vedendo attraverso le campagne di comunicazione avviate insieme a importanti partner sportivi, che ci hanno dato la possibilità di parlare del Sinis in dodici location prestigiose, musei archeologici nazionali e città europee”.
La collaborazione con il mercato americano
Una collaborazione che continuerà anche con la prossima stagione sportiva, come ha specificato il presidente della Fondazione Monte Prama;
e “che ha ricevuto il plauso del Ministero della Cultura come progetto pilota per aver raggiunto l’obiettivo di promuovere il territorio accostando gli eventi culturali allo sport, con conferenze che ampliano e diversificano il pubblico di ascolto”.
“La nostra programmazione prevede di replicare la prima fortunata edizione dei Festival dell’Archeologia e della Letteratura archeologica tra giungo e luglio;
con la novità del format cinematografico che si svolgerà nell’antico villaggio di San Salvatore di Sinis –
ha spiegato Muroni -.
Studiosi e istituzioni, scrittori e registi di fama internazionale animeranno la stagione estiva 2023:
incrementando il flusso turistico di Cabras, che ancora una volta diverrà centro culturale rinomato, pronto ad accogliere i visitatori e gli appassionati”.
Buone notizie anche per la programmazione del prossimo quadriennio
“Grazie a un iniziativa che abbiamo svolto con ministero cultura e Regione Sardegna, il Centro Regionale di Programmazione ha proposto alla giunta regionale un finanziamento ulteriore per cinque milioni di euro approvato nell’ultima finanziaria. Rivolgeremo un nuovo sguardo all’Europa, aggiungendo sei nuove tappe al percorso già avviato dalla Sardegna con la manifestazione Sardegna Isola Megalitica: Parigi, Barcellona, Amsterdam, Londra, Bruxelles e Praga, sei mostre in sei diversi prestigiosi musei europei dove, partendo dall’acceleratore Giganti, promuoveremo tutta la Sardegna” ha concluso Muroni lasciando la parola all’archeologo Giorgio Murru per la conferenza I Giganti prima dei Giganti, accompagnato dalle immagini del fotografo Nicola Castangia e le musiche di Paolo Fresu.