Il primo spettacolo a Linguaggio Inclusivo d’Italia “Carla o dell’essere se stessi”, in tournée in Veneto e Emilia Romagna
Mogliano Veneto, Vicenza e Parma, saranno le località che ospiteranno la prossima tournèe dei Barbariciridicoli (17, 18, 19 febbraio), la compagnia di Ottana che porta in scena Carla o dell’essere se stessi e che è la prima compagnia teatrale italiana ad utilizzare nel suo spettacolo il plurale inclusivo.
Carla o dell’essere se stessi
Carla Baffi calcherà il palco offrendo agli spettatori uno spettacolo collaudato che parte proprio dalla sua storia personale. Un racconto lungo una vita che racconta la lenta transizione verso la sua vera identità, imprigionata per 53 anni in un corpo maschile.
Per la regia di Tino Belloni che ha scritto lo spettacolo con Carla Baffi, aiuto regia Roberto Piredda, tecnico del suono e luci Friedrick Fenudi, si tratta di uno spettacolo diretto, un monologo libero e sincero, che ha introdotto la compagnia di Ottana al filone dello spettacolo della testimonianza. La transizione di genere raccontata da chi ancora la sta vivendo e sta affrontando il lento passaggio, sia fisico che burocratico verso la sua libertà.
“I palchi di Mogliano Veneto, Vicenza e Parma – spiega Tino Belloni – ospiteranno quindi la storia di Carla, in cui verrà utilizzato solo il plurale inclusivo. Una scelta la nostra, che portiamo avanti con la convinzione che occorra dare un contributo concreto al dibattito sulle imposizioni di genere. Davanti a una crescente consapevolezza che è la persona centrale e non il suo appartenere a un genere o all’altro”.
I contributi
Con il contributo e la collaborazione della Fondazione di Sardegna, della Regione Sardegna, della Fasi, Eurotarget Viaggi, SardaTellus, si rafforza ancora di più con questa tournèe il grande legame che unisce la compagnia dei Barbariciridicoli con i circoli sardi in Italia e nel mondo. Infatti gli spettacoli in programma per il prossimo fine settimana godono dell’importante contributo e organizzazione dei circoli sardi Ichnusa di Mestre, Grazia Deledda di Vicenza, e Grazia Deledda di Parma.
Dopo ogni spettacolo è previsto un dibattito con la partecipazione degli esponenti di associazioni Lgbt dei territori interessati.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti. A Mogliano Veneto sarà il 17 febbraio nella Sala Acra alle 18, a Vicenza nell’auditorium Carmini alle 17,30 il 18 febbraio, e a Parma il 19, alle 17,30 all’auditorium Toscanini.
I Barbariciridicoli
Fondata nel 1993 e riconosciuta nel 2000 come Compagnia professionale dalla Regione Sardegna, la Compagnia I Barbariciridicoli, diretta dal regista Tino Belloni, ha sede a Ottana (NU), è una delle più importanti realtà teatrali della Sardegna e si contraddistingue per una produzione orientata prevalentemente sul teatro comico, spesso impegnato su importanti tematiche sociali, attraverso la messinscena di testi originali, frutto della ricerca teatrale condotta dalla Compagnia prevalentemente attraverso il lavoro sull’improvvisazione teatrale.
Il teatro per I Barbariciridicoli è atto sociale. Arte che ha senso solo in quanto fondata sulla comunicazione e in quanto contempla l’esistenza di un altro soggetto fondamentale dell’esperienza artistica e cioè lo spettatore, senza il quale appunto non si dà atto teatrale. Per questo gli spettacoli della Compagnia mirano da un lato ad estendere la fruizione della cultura teatrale a nuove e più ampie fasce di pubblico. Da un altro lato, ad approfondire il confronto con diversi stili, aspetti, linguaggi e tematiche della drammaturgia e della teatralità.
Le opere portate in scena rispecchiano pienamente questa linea ideologica e culturale. Sono il risultato di una continua ricerca di forme teatrali nuove e popolari che mantengano intatto il rigore formale proprio dell’atto artistico. Tale ricerca ha portato anche alla elaborazione di alcune tecniche teatrali particolari e del tutto originali quali la Pantomima sonora e la Scena in Ostrogotzo.
I programmi annuali
Ogni anno I Barbariciridicoli presentano un articolato cartellone, che va dagli spettacoli di improvvisazione e animazione di strada alla commedia. Dagli spettacoli per bambini a rappresentazioni in italiano o in sardo o in ostrogoto. Alle opere originali impegnate in importante tematiche di carattere sociale e civile. In 29 anni la Compagnia ha allestito 50 diverse produzioni e ha realizzato un totale di oltre 1400 rappresentazioni delle stesse. In prevalenza distribuite nel territorio della Sardegna (in particolare nell’area della Sardegna centrale in cui la Compagnia è particolarmente radicata) ma registrando importanti successi anche oltre i confini regionali. Ha realizzato diverse tournée in Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Lombardia, Piemonte, Trentino, Veneto, Lazio, Svizzera e Corsica.
La Compagnia cura anche attività di direzione artistica. Con l’organizzazione di Festival e rassegne a carattere regionale, nazionale ed internazionale, nonché la formazione del pubblico e la promozione di laboratori e seminari. A testimoniare la sua particolare attenzione per le tematiche di genere, dal 2022 la Compagnia recita i suoi spettacoli con il PLURALE INCLUSIVO.