“La solitudine dell’anima”
“La solitudine dell’anima”, la fotografia di Silvia Sanna approda allo Spazio e Movimento allo Spazio e Movimento di Cagliari.
Inaugura “La solitudine dell’anima”, mostra fotografica di Silvia Sanna curata da Ivana Salis. “La solitudine dell’anima”.L’autoritratto come mezzo di indagine interiore è al centro del nuovo appuntamento della stagione espositiva dello spazio indipendente di via Napoli.
Unico luogo a Cagliari che si focalizza principalmente sulla ricerca artistica femminile.
“La solitudine dell’anima” presenta una serie di autoritratti sui generis che emergono da un fondo cupo.
Specchio di una condizione angosciante e lacerante che ha la potenza distruttiva di isolarci dal mondo circostante, precludendo qualsiasi possibilità di dialogo, di prospettiva, di speranza.
L’autoritratto, mezzo prediletto nella poetica di Silvia Sanna, si fa in questi scatti esplorazione profonda di uno stato d’animo tanto diffuso quanto spesso ignorato.
Che può condurre a indicibili abissi di dolore.
Le fotografie dell’artista ci obbligano a confrontarci con le nostre fragilità e insicurezze, a una riflessione più ampia sulla nostra esistenza.
Sull’empatia e sull’indifferenza, sulla vita e sulla morte.
“Nell’autoritratto – osserva Ivana Salis, curatrice di Spazio e Movimento – il corpo diventa segno, simbolo e logos.
Potente mezzo espressivo, costretto in dinamiche di riduzione e contorsione, diventa traduzione di profonde solitudini del tempo corrente”.
All’inaugurazione saranno presenti l’artista Silvia Sanna, la curatrice Ivana Salis e la fondatrice di Spazio e Movimento, l’artista Marilena Pitturru.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al prossimo 18 febbraio.
Silvia Sanna (1986) vive e lavora in Sardegna.
Studia fotografia presso l’Istituto d’Arte di Alghero e poi si laurea all’Accademia di Belle Arti di Sassari con una tesi sull’autoritratto fotografico femminile.
Tra il 2021 e il 2022 partecipa al workshop SPEX – Self Portrait Experience con Cristina Nunez.
Subisce costantemente il fascino della fotografia che descrive come una magia e si muove tra fotografia digitale, fotografia analogica istantanea e tecniche alternative.
Tra i temi che indaga ricorrono le condizioni, le ossessioni, la quotidianità e le relazioni tra gli esseri umani e tra gli esseri umani e la natura.
Lavora soprattutto con l’autoritratto ma questo non la rende indifferente al paesaggio, tanto che spesso unisce le due cose.
Ad oggi ha partecipato a mostre nazionali ed internazionali in Italia e nel mondo e ha vinto premi in Italia e all’estero.
Le sue foto sono state pubblicate su riviste e web magazine italiane e straniere.