Lingua dei segni LIS
Lingua dei segni LIS: iscrizioni ancora aperte per il corso base 30 ore di lezione organizzate da Acli provinciali e Inmediazione. Grande attesa per l’inizio.
Gli incontri formativi inizieranno il prossimo 22 febbraio per un totale di 30 ore.Ancora due posti disponibili.
Comunicare è un’esigenza fondamentale per l’essere umano, una capacità data per scontata dai più.
Cos’è la LIS? Ecco: https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_dei_segni_italiana#:~:text=La%20lingua%20dei%20segni%20Italiana,udenti%2C%20segnanti%20nativi%20o%20tardivi.
Ma per i sordi può rappresentare una sfida quotidiana.
Per questo le Acli provinciali di Cagliari hanno deciso di organizzare, in collaborazione con l’associazione Inmediazione, un corso base sulla lingua dei segni LIS.
L’avvio del corso è stato prorogato al prossimo 22 febbraio, le lezioni si terranno il mercoledì dalle 17 alle 19.
Si terranno nella sede delle Acli di viale Marconi a Cagliari per un totale di 30 ore. Per chi fosse interessato, sono ancora disponibili due posti.
In Italia, come in altri paesi, le persone sorde comunicano attraverso un sistema visivo-gestuale: una vera lingua, con caratteristiche proprie grammaticali, lessicali e sintattiche complesse.
La LIS è poco diffusa tra gli udenti, per questo motivo le Acli hanno deciso di portare avanti questo progetto di sensibilizzazione e diffusione di uno strumento in grado di agevolare l’inclusione delle persone sorde.
Essa si differenzia dalla lingua italiana parlata in quanto puramente e schiettamente visiva, con una propria struttura fonologica, morfologica e sintattica.
Per giunta, è particolarmente usata dalla comunità italiana dei sordi e dai figli di genitori sordi.
La lingua dei segni italiana è una lingua autentica dal punto di vista sociale, in quanto espressione naturale di una comunità: la comunità dei sordi italiani.
Inoltre, la si può considerare una lingua vera con una struttura e sintassi proprie.
Anche se differente dall’italiano, può avere incredibili similitudini con altre lingue orali.
Ad es. i verbi non si coniugano in base al tempo, ma devono concordare sia col soggetto (come in italiano) sia con l’oggetto dell’azione.
Gli interessati possono contattare la segreteria organizzativa telefonicamente allo 07043039 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected]