MODA – Per gli artigiani sardi delle produzioni di lusso in arrivo il premio nazionale “Maestri d’Eccellenza”. Candidature aperte fino a maggio per dal tessile alla moda, fino alle calzature e alla gioielleria.
Anche gli artigiani sardi del settore tessile, abbigliamento, calzatura, sartoria, occhialeria, gioielleria e componenti del prodotto moda potranno partecipare al “Premio Maestri d’Eccellenza”, iniziativa di Confartigianato, realizzata in collaborazione con il Gruppo Lvmh, Fendi e Camera Nazionale della Moda Italiana, per valorizzare le realtà che operano nei settori del lusso e il savoir faire che, da sempre, contraddistingue le micro, medie e piccole imprese.Con il riconoscimento agli artigiani più creativi, equivalente a una somma da reinvestire per la crescita delle propria realtà, l’Associazione Artigiana punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della trasmissione del saper fare italiano nell’industria del lusso, a preservare competenze uniche e a formare giovani talenti valorizzando la creatività e l’alta qualità manifatturiera espressa dagli artigiani in tutta Italia. Inoltre, con il riconoscimento agli artigiani più creativi, si punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della trasmissione del saper fare italiano nell’industria del lusso, a preservare competenze uniche e a formare giovani talenti.
Potranno partecipare artigiani, professionisti e aziende create almeno 12 mesi prima della partecipazione e ognuno potrà candidarsi per una sola categoria. Le iscrizioni sono già aperte e chiuderanno il prossimo 14 maggio.
Ecco i 3 settori del concorso:
“Maestro Artigiano d’Eccellenza”, dedicato ad artigiani esperti. Ovvero a coloro che si sono contraddistinti per la qualità dei loro progetti, per il loro percorso professionale. E per la strategia di sviluppo e la trasmissione di savoir-faire legati alla tradizione e al patrimonio italiano. Questo premio è rivolto a professionisti e aziende con almeno 5 anni di esperienza alle spalle. “Maestro Artigiano Emergente d’Eccellenza”, dedicato a talenti emergenti impegnati nell’artigianato e con un progetto promettente, creato almeno nei 5 anni precedenti all’iscrizione. E “Maestro dell’Innovazione d’Eccellenza”, dedicato ad aziende e professionisti che si sono distinti per la loro capacità di innovazione, preservando conoscenze e competenze storiche e reinterpretandole in chiave moderna.
Dopo aver valutato tutte le candidature, una giuria di esperti selezionerà i vincitori. I quali verranno premiati nel corso di un evento a loro dedicato durante il mese di settembre 2023. Ciascun vincitore riceverà una somma in denaro da reinvestire nella propria azienda e promozione mediatica su stampa e web. A ciò si aggiungono sessioni di mentoring con esperti della Maison Fendi.
Per partecipare si può andare in questo LINK: https://sardegnaimpresa.it/premio-maestri-eccellenza-2023/
Lai e Serra (Confartigianato Sardegna): “Ulteriore testimonianza dell’impegno di Confartigianato per valorizzare il saper fare ad arte, l’unicità delle competenze dell’artigianato e delle piccole imprese della moda”.
Maria Amelia Lai e Daniele Serra, Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna:
“Il Premio Maestri d’Eccellenza è un’ulteriore testimonianza dell’impegno di Confartigianato per valorizzare il saper fare ad arte. L’unicità delle competenze dell’artigianato e delle piccole imprese della moda”.
“Grazie alla prestigiosa iniziativa congiunta con LVMH, Fendi e Camera Nazionale della Moda Italiana anche nell’Isola puntiamo a consolidare questa ricchezza produttiva. Nonchè a costruire per i giovani un futuro di lavoro in un settore che unisce antiche tradizioni, innovazione, attenzione alla sostenibilità per realizzare capolavori apprezzati in tutto il mondo”.
In Sardegna, i settori tessile, abbigliamento, calzatura, sartoria, occhialeria, gioielleria e componenti del prodotto moda in Sardegna e quindi stilisti, sarti, produttori e designer di abiti, calzature e accessori d’abbigliamento sono rappresentati da 268 realtà artigiane (il 79,3%) sulle 338 micro e piccole imprese totali del territorio (115 dell’abbigliamento, 142 del tessile e 41 della lavorazione della pelle), con 539 addetti artigiani sui 798 complessivi nel settore.
Sono questi i numeri, elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna nel dossier “Il ritardo della ripresa della Moda nell’Isola”, su dati ISTAT, che confermano la vocazione artigiana del comparto.
A Cagliari le piccole imprese del settore sono 95 con 299 addetti. Nel Sud Sardegna 41 con 64 dipendenti. A Oristano 36 per 82 lavorator. Nel nuorese 60 realtà per 84 impiegati. E nel nord Sardegna 106 realtà con 269 addetti.
In Italia, questo patrimonio di imprese, rappresentano 52mila aziende con 295mila addetti. Queste realizzano un fatturato di 37,2 miliardi di euro, un valore aggiunto di 8,2 miliardi. Inoltre, contribuiscono all’export made in Italy della moda che vale 64,6 miliardi.
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