Il progetto, nato un anno fa su iniziativa dell’Associazione sportiva Gymland e fatto proprio dagli Assessorati allo Sport e alla Pubblica istruzione del Comune di Oristano e quest’anno anche dall’Assessorato all’Ambiente, punta a favorire la pratica sportiva e l’attività motoria tra i più giovani e contrastare i pericoli derivanti dai limiti imposti dagli anni di pandemia.
“Lo straordinario risultato dello scorso anno, testimoniato dall’entusiasmo delle scuole partecipanti, dai docenti, dai ragazzi e dalle loro famiglie, è stato determinante per riproporre l’iniziativa anche nel 2023, sostenendo lo sforzo della Gymland – spiega il Sindaco Massimiliano Sanna -. Se l’anno scorso il progetto è nato con l’intento di arricchire le opportunità formative attraverso una progettualità condivisa e integrata tra il Comune, le scuole e la Gymland, in un momento in cui la pandemia condizionava fortemente le attività di tutti e soprattutto quella degli studenti, oggi cerchiamo di dare continuità a una condizione di normalità per gli alunni delle nostre scuole, garantendo loro le primarie competenze ludiche e motorie e adeguati strumenti di crescita e di socializzazione messi a rischio dal distanziamento sociale, dalla didattica a distanza e più in generale dal disagio derivante dai limiti imposti dalla diffusione del coronavirus”.
Alla seconda edizione di “Oristano, una palestra a cielo aperto” aderiscono le scuole dell’infanzia di via Diaz e via Lanusei con un totale di 12 sezioni e 370 bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, e le scuole primarie di Sa Rodia e Sacro Cuore con 42 classi e 740 alunni. In totale 978 bambini e un nutrito schieramento di docenti di educazione fisica e istruttori federali di varie discipline: pallavolo, acrobatica e giocoleria con i tecnici della Gymland, vela con la Asd Veliamoci, equitazione con il Centro Ippico Giara Oristanese e Golf con il Sinis Golf Club Oristano. Le attività si svolgeranno nelle palestre delle scuole e negli spazi all’aperto, nel campo prova del Sinis Golf Club, a Torre Grande nelle acque del golfo, al Centro ippico e nella Palestra dell’Istituto comprensivo 3 Grazia Deledda di via Santulussurgiu.
“In questi anni, anche a causa della pandemia, si è registrato un calo della pratica sportiva continuativa a favore di quella saltuaria e alla sedentarietà – spiega il Presidente della Gymland Roberto Porcheddu -. Questo ha reso più visibili le diseguaglianze, le forme di disagio e di devianze così come la frequentazione di ambienti poveri dal punto di vista educativo-formativo che determinano una ricaduta negativa anche sul rendimento scolastico. La scuola può dare una risposta importante, anche in considerazione del fatto che l’educazione motoria è in grado di incidere in modo virtuoso sullo studio sull’inclusione, sulla socialità e sull’autodisciplina degli studenti. Con questo progetto cerchiamo di facilitare l’acquisizione di abilità e tecniche nella pallavolo e nella ginnastica artistica e sviluppare la coordinazione fine attraverso la giocoleria. Con le attività all’aperto cercheremo di educare gli alunni a un corretto rapporto con la natura e promuovere la conoscenza degli ambienti naturali e l’attività sportiva. Le attività sono proposte in forma ludica, variata e polivalente mantenendo così il gioco come principale strumento educativo”.
“Sport ed educazione motoria sono essenziali per la sana crescita dei giovani e la scuola è il luogo migliore dove poterli praticare, all’insegna dei valori che sono alla loro base – aggiunge l’Assessore alla Pubblica istruzione Luca Faedda -. Le scuole dell’infanzia e le primarie che hanno aderito al progetto hanno condiviso con noi l’importanza di un progetto che ha in sé i germi positivi dei valori olimpici e ancora prima quelli dei sani stili di vita, del rispetto di sé e dell’ambiente. L’importanza dell’educazione motoria e sportiva nella scuola è riconosciuta da tutti e siamo orgogliosi di promuovere questo progetto nelle nostre scuole”.
“Oristano è una città a forte vocazione sportiva – sottolinea l’Assessore allo Sport Antonio Franceschi -. Questa vocazione va costantemente incoraggiata e sostenuta. Abbiamo grandi campioni che si sono affermati a livello mondiale e loro sono i più grandi testimonial dell’importanza della pratica sportiva sin dai primi anni di vita e nella scuola. Per coltivare i veri valori dello sport è doveroso per le istituzioni impegnarsi perché quei valori siano insegnati in primo luogo ai giovani. È un investimento per il futuro”.
Quest’anno “Oristano palestra a cielo aperto” è declinata anche verso l’ambiente: “È stata una scelta naturale – osserva l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda -. Oristano ha tutte le caratteristiche perché molte attività sportive possano essere praticate all’aperto. Quale occasione migliore, dunque, per educare, e ancora di più incoraggiare, i giovani a praticare lo sport a contatto con la natura, rispettando e imparando a valorizzare l’ambiente naturale. Da anni il Comune promuove iniziative di educazione ambientale e con questo progetto della Gymland possiamo sfruttare una nuova straordinaria opportunità per insegnare ai nostri ragazzi un corretto rapporto con la natura, gli animali, promuovendo la conoscenza degli ambienti naturali e l’attività sportiva svolta in sicurezza”.