Le dichiarazioni di Emanuele Cera
Ritengo necessario intervenire – dichiara il Consigliere Regionale di Forza Italia Sardegna Emanuele Cera – in relazione alla situazione di pericolo presente sullestrade provinciali della Provincia di Oristano. Premetto – continua il Consigliere Emanuele Cera – non è mia abitudine polemizzare e tanto meno strumentalizzare con nessuno, mentre sono abituato a misurarmi con le esigenze reali della gente, alla costante ricerca della concretezza sulle cose da fare e alle polemiche, sono solito rispondere con i fatti.
Ho ritenuto intervenire per sollecitare un impegno serio e concreto sulla disastrosa situazione in cui si trovano le strade provinciali e chiamare l’Amministratore Straordinario
della Provincia di Oristano ad un maggiore sforzo, considerati i pericoli che ogni giorno
corrono gli automobilisti.
Ritengo – prosegue il Consigliere Emanuele Cera – che sicuramente oltre a doversi occupare della sicurezza delle strade provinciali, dovrebbe riorganizzare anche il servizio protocollo, dato che trovo il Commissario Straordinario Massimo Torrente particolarmente
impegnato a leggere i giornali anziché a leggere la posta in entrata, considerato che il
27/01 u.s. alle ore 9.52:58 è stata protocollata con il n. 1723 la nota con la quale viene
denunciato il grave stato di dissesto della viabilità della Provincia di Oristano, che il
Commissario Torrente asserisce incautamente che “la lettera del Consigliere Cera non
l’ho ancora ricevuta”.
Di chi è la colpa?
Non vorrei che tale circostanza fosse dovuta da una sua assenza o
da una sua distrazione, oppure sarà colpa del servizio protocollo della Provincia?
Ritengo inammissibile, che anziché fare una profonda analisi e magari una piccola autocritica per la situazione di degrado e di pericolo in cui versano strade provinciali, che il
Commissario preferisca sferrare un attacco istituzionale nei confronti di Enti sicuramente
più efficienti a cui la Provincia ha delegato dei lavori, quali l’Amministrazione comunale
di Cabras per la strada tra Cabras e San Giovanni di Sinis, l’Anas e poi l’Unione dei Comuni Parte Montis per la bretella tra Gonnostramatza e la 131 e infine l’Unione dei Comuni del Barigadu per la Busachi-Samugheo.
In conclusione – il consigliere azzurro – invita il Commissario Massimo Torrente oltre ad
una maggiore presenza presso gli uffici della Provincia, soprattutto a voler rendere evidente un reale interessamento su tutte le problematiche e i pericoli in cui incorrono gli automobilisti, i motociclisti e i ciclisti che quotidianamente percorrono le strade provinciali
mettendo a rischio la propria incolumità e quella di terzi.