Una rilettura irriverente e ironica della serie Marvel di Thor, che adesso è un eroe imbranato costretto ad affidarsi al suo cane, Pistone, mentre nel mondo scoppia un’epidemia
“Le avventure di Pistone”, sarà presentato sabato 11 febbraio, alle 17, al Lazzaretto di Cagliari. Ha tutte le carte in regola per colpire la fantasia del lettore.
«Una clamorosa epidemia si sta diffondendo in città. Un micidiale morbo colpisce solamente le donne causando un grave aumento dello stato adiposo». A dichiararlo è Tony Mandolino, reporter del telegiornale di Panhattan, scatenando il panico generale. Cosa è successo nel frattempo? Lokkio, il fratello invidioso di Phor, ha liberato, dalla torre in cui era rinchiusa. Lulithe, una donna-mostro dalle enormi fattezze rosa che a colpi di metifiche mollette sta mettendo sotto scacco la città. L’intervento di Phor si rivela meno efficace del previsto, soprattutto quando si dimostra poco propensa ad accettare le attenzioni del mostro… servirà una trasformazione del fido Pistone per riequilibrare le sorti della storia.
«Ho vissuto in una mansarda piccina piccina, nel centro di Padova», racconta l’autore, Stefano Obino, «per quasi sei anni. Ogni sera, tra un lavoro e l’altro, tornavo a casa, preparavo la cena, sparecchiavo il minuscolo tavolino per apparecchiarlo con fogli, matite, inchiostri, colori e retini. Questo lavoro è frutto di un sono che non mi ha mai abbandonato nonostante le difficoltà della vita e lo sconforto che ogni tanto mi ha colto».
Le avventure di Pistone
“Le avventure di Pistone” è dunque una graphic novel che trae ispirazione da un altro tempo, ma solo oggi trova lo spazio che merita sugli scaffali delle librerie. Colori acidi e tavole che traboccano di energia e movimento. Senso dello humor nero e amore per il politicamente scorretto. Un capovolgimento in piena regola, attraverso una sensibilità nostrana, del mondo dei supereroi della Marvel. Questo e altro, insieme a tanto divertimento, si può trovare nelle 60 pagine — nel classico ampio formato Camena editore — abbellite da una sezione finale di cover art.
«In quegli anni amavo Frank Miller e gli eroi della Marvel», spiega Obino, «ma sentivo l’esigenza di reinterpretarli in chiave personale e dissacrante. L’ambientazione americaneggiante non manca di riferimenti sardi. Phor ha solo la bellezza del Thor originale, ma sembra più una specie di Brancaleone alle crociate, e l’Okkio, rispetto all’originale Loki americano, è poco più di un ladruncolo, però in me suscita una grande simpatia. Ciascun personaggio si esprime poi in un italiano “sporco” che prende a piene mani dai dialetti regionali. Mi piacerebbe che ogni lettore reinterpretasse il fumetto con la propria voce».
«È stato molto divertente lavorare alla colorazione del fumetto», sottolinea Ilenia Loddo, che si è occupata dei colori. «Con l’autore abbiamo studiato una colorazione che si sposasse con lo stile della storia e del tratto, scegliendo una colorazione piatta con pochi toni e selezionando per ogni “periodo” della storia una dominante che la distinguesse».
Link WeTransfer per foto più definite: https://wetransfer.com/downloads/3bbc0a93838ccd86ea30a7ef02c6c58920230207151325/e37388fb38403f1abb8a2fd8063d1ef420230207151347/1579e9
GLI AUTORI
Stefano Obino è nato a Oristano nel 1973. Dopo la laurea in Lettere moderne all’Università di Cagliari si è dedicato soprattutto al lavoro nel mondo della comunicazione. Grafico, illustratore, web designer, pittore, fotografo, autore di fumetti. Ha collaborato come disegnatore e fumettista con diverse riviste isolane e nazionali tra cui Europress, L’Obiettivo, Il Gazzettino di Padova, Mono (Tunué ed.), Efesto, Camena edizioni.
Dal 1999 ha firmato i fumetti Gengis Khan e Satiri Filia (per il Gabbiano a Vapore), le illustrazioni per i due volumi dell’Encliclopedia di Eleonora (Casa editrice Eleonora, a cura di Filippo Martinez), ha disegnato illustrazioni, strisce e tavole per la Fondazione Marco Pantani. Ha lavorato con il Comune di Cagliari per i due numeri della rivista Sardi Junior.
Nel 2007 ha dato vita a Nick e Yaya, protagonisti di un fumetto e di una linea di abbigliamento e gadgets; due anni dopo ha ricevuto la nomination come miglior web designer per il sito di Nick e Yaya al Premio Web italia. Ha firmato inoltre i tre numeri di Nevermate, fumetto cyberfuturista e sette numeri del fumetto Fantasy Sardan I 7 RE, Le avventure di Pistone e il primo numero di Bartolomeo Salazar.
Dal 2009 tiene corsi e workshop di fumetto, disegno e grafica digitale. Dal 2015 è docente di Fumetto, Anatomia artistica e Grafica digitale per l’Accademia d’arte di Cagliari. Negli ultimi vent’anni ha partecipato a diverse mostre di fumetto, pittura e fotografia in tutta Italia.
Ilenia Loddo nasce a Cagliari nel 1989. Nel 2021 consegue il diploma triennale di illustrazione presso l’Accademia d’arte di Cagliari. Lavora nel campo dell’illustrazione editoriale e insegna “Progettazione dell’immagine” e “Colorazione digitale” per la stessa accademia. “Le terrificanti scoperte del Dottor Kraus” (2022) è la sua prima pubblicazione per Camena Edizioni.