Polizia di Stato: espulso nel 2021 rientra in Italia prima dei tre anni. Arrestato dalla Squadra Mobile
Arrestato clandestino al rientro in Italia prima del previsto periodo di autorizzazione al reingresso
Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino tunisino di 22 anni . Ciò nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio. Era tra gli immigrati che hanno raggiunto le coste del sud Sardegna a bordo di vari barchini negli scorsi giorni. E’ tornato in Italia nonostante destinatario di decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso nel 2021 dal Prefetto di Rimini. Il rientro è stato prima del previsto periodo di autorizzazione al reingresso (tre anni).
Nello specifico, nell’ambito di un’attività di pattugliamento delle coste del sud Sardegna, in località Chia Laguna del Comune di Domus de Maria venivano individuato 16 migranti. Questi, di origine tunisina, erano da poco sbarcati da un barchino partito il giorno precedente dalla Tunisia. I migranti venivano condotti presso il Centro di Accoglienza di Monastir. Nel luogo si sono svolte le procedure di identificazione dall’Ufficio Immigrazione. Tale ufficio si è avvalso della Polizia Scientifica per il foto-segnalamento e i rilievi dattiloscopici. Al termine delle suddette procedure si riscontrava la citata violazione, prevista e punita dal testo unico sull’immigrazione (ex art. 13). Ha conseguito l’arresto. Il Tribunale di Cagliari convalidava l’arresto e rinvia l’udienza per termini a difesa e per il patteggiamento.
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