Portovesme, Gava: dare risposte rapide e concrete a lavoratori
Portovesme, Gava: dare risposte rapide e concrete a lavoratori
Roma 28 feb. – “Abbiamo il dovere di dare risposte rapide, e questa volta concrete, alle famiglie dei lavoratori di Portovesme. Tutte le istituzioni coinvolte devono far sì che quanto ipotizzato e promesso ai tavoli di crisi nella scorsa legislatura sia finalmente realizzato”.
Lo dichiara il viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica Vannia Gava in merito alla manifestazione di protesta in corso in Sardegna.Le proteste
Quattro operai della Portovesme, oggi, protestano su una ciminiera a 100 metri di altezza.
Protestano contro lo stop degli impianti, dovuto, appunto, al caro energia.
Con l’accordo tra Portovesme srl, Regione Sardegna e sindacati, sottoscritto nel mese di gennaio, scatta, infatti, oggi la mobilitazione.
Devono essere, dunque, ascoltate le ragioni dei lavoratori, attraverso impegni e soluzioni concrete e immediate.
La Portovesme S.r.l.
La Portovesme S.r.l. è stata costituita il 2 luglio 1999 con l’acquisizione da ENI sia del sito produttivo di Portoscuso, avviato nel 1970, che del sito di San Gavino, avviato nel 1929.
Portovesme S.r.l. è totalmente di proprietà di una società controllata del gruppo Glencore International plc, leader mondiale nel commercio di materie prime ed in particolare di metalli non ferrosi.
Oggi la Portovesme S.r.l. è l’unico produttore di Zinco e Piombo in Italia, definito dallo stesso Ministero di importanza strategica nazionale. Occupa circa 1250 lavoratori che operano stabilmente all’interno degli impianti.