Regionali: il “partito” astensionista strappa la maggioranza assoluta
Regionali: il “partito” astensionista strappa la maggioranza assoluta. Infatti, in Lombardia si è recato alle urne il 41% degli aventi diritto al voto, nel Lazio il 37%.
Ai non votanti si devono aggiungere le schede bianche e nulle, da parte di elettori ed elettrici che non intendono delegare a partiti della kermesse elettorale.Se le elezioni avessero le stesse modalità del referendum, sarebbero sonoramente bocciate.
Questi, se la suonano e se la cantano, ma in tanti, in troppi, non intendono più stare a sentire la loro musica.
Oltre il 60% degli aventi diritto al voto ha espresso, disertando le urne, dissenso e opposizione che, purtroppo, ancora non riescono a trasferirsi nei luoghi di lavoro.
Le forze politiche e partitiche che tanto blaterano sulle loro maggioranze, quando va loro bene, governano e gestiscono il proprio potere con il 25%.
Nella Regione Lombardia si conferma una destra che ha disastrato la sanità pubblica.
Nel Lazio ‘vince’ l’avv. Rocca, presidente nazionale della Croce rossa, che favorirà ancora di più la privatizzazione della sanità in regione.
C’è continuità di questo governo con quelli del passato nell’amministrare il capitalismo, le imposizioni Ue, la complicità con Usa, Israele e Nato.
E’ altrettanto vero che questo paese è sempre più nelle mani di una destra che vuole imporre l’oscurantismo civile e rafforzare l’infame propaganda anticomunista.
Secondo il tripartito governativo le “vittorie” di Roma e Milano rafforzano i 5 anni di governo, il tempo per poter attuare le controriforme quali presidenzialismo e autonomia differenziata.
A meno che i loro progetti autoritari, reazionari e repressivi, non siano ostacolati e respinti al mittente dal movimento operaio e popolare. Perciò:
Protagonista e artefice della trasformazione dell’attuale sistema di sfruttamento e oppressione per le classi lavoratrici, i pensionati, i proletari.
La realtà è che i lavoratori possono vivere senza padroni. La verità è che i padroni non possono esistere senza chi lavora.
Per i risultati delle regionali: https://elezioni.repubblica.it/2023/elezioni-regionali/