Sul palco si sono esibiti: Ariete e Sangiovanni con Centro di gravità permanente di Franco Battiato; Will con Michele Zarrillo con Cinque giorni; Elodie e Big Mama in una performance dai toni internazionali, con American woman; Olly e Lorella Cuccarini in una versione un po’ elettronica, un po’ dance, de La notte vola.
Il “momento popolare” ce lo regalano Ultimo con Eros Ramazzotti in un medley dello stesso Ramazzotti, dove però non mancano i colpi di scena. Eros, infatti, non ricorda l’inizio di Un’emozione per sempre. Il momento è stato sdrammatizzato dallo stesso Ultimo, che si affretta a recuperare il brano e ride insieme al collega romano.
Momento toccante con Lazza, che si esibisce insieme ad Emma ed al primo violino della Scala, Laura Marzadori, con La fine di Nesli, reinterpretata da Tiziano Ferro. Anche qui c’è un piccolo aneddoto: nella “competizione parallela”, il Fantasanremo, Ferro sceglie Lazza come capitano della sua squadra. Lo afferma pubblicandolo in una storia Instagram.
Le altre cover della quarta serata
Tananai che duetta a sorpresa con Biagio Antonacci e Don Joe con Vorrei cantare come Biagio e un medley di Antonacci. Scontata, forse, la presenza di Salmo insieme alla sua fidanzata Shari, che porta Diavolo in me e un medley di Zucchero.
Il momento del “caos” arriva con Gianluca Grignani e Arisa, che portano Destinazione Paradiso. Conduce, a sorpresa, anche Beppe Vessicchio (ci sono, quindi, due direttori d’orchestra). Rievocano un po’ Gazzè quando dirigeva il pubblico, Arisa scende in platea, si armonizzano e fanno grandi acuti, vanno dappertutto. A fine esibizione, le parole della cantante lucana:
“Abbiamo fatto un casino, Gianlù”.
Performance memorabili e performance discusse
Tra le performance che hanno lasciato a bocca aperta, oltre a quella del vincente Marco Mengoni, ci sono state Giorgia ed Elisa. Le più quotate Sisal per questa serata, cantano Luce (tramonti a Nord Est) e Di sole e d’azzurro. Incantano letteralmente l’Ariston, che le applaude e fa una standing ovation. La tecnica è impeccabile, la voce di entrambe è perfetta.
Un po’ bizzarro, però, passare subito dopo a Colapesce e Dimartino con Carla Bruni, che propongono con Azzurro.
Molto discussa la rivisitazione di Madame e Izi della canzone di De Andrè Via del Campo. Focus sull’autotune e sulla chiave molto moderna. Discussi, inoltre, anche Levante che propone Vivere di Vasco Rossi, insieme a Renzo Rubino. Ci si aspettava che il cantautore pugliese accompagnasse la cantautrice sicula anche con la voce, invece ha solo suonato il pianoforte.
La serata prosegue con Leo Gassmann ed Edoardo Bennato con il Quartetto Flegreo con un medley di Edoardo Bennato. Ancora, gli Articolo 31 con Fedez con un medley degli Articolo 31. Poi, I Cugini di Campagna e Paolo Vallesi con La forza della vita e Anima mia. Ancora, gIANMARIA e Manuel Agnelli con Quello che non c’è; Mr. Rain e Fasma con Qualcosa di grande.
Coma_Cose e Baustelle regalano un momento gioioso con Sarà perchè ti amo. Rosa Chemical e Rose Villain, invece, propongono America della Nannini, perfettamente aderente al loro modello. Modà e Le Vibrazioni eseguono Vieni da me; Anna Oxa incanta con il dj Iljard Shaba nella loro versione di Un’emozione da poco. Sethu e bnkr44 propongono Charlie fa surf, con la presenza dei Baustelle in sala. LDA e Alex Britti cantano Oggi sono io;Mara Sattei e Noemi puntano ai nostalgici millenials, con L’amour toujours; Colla Zio e Ditonellapiaga con Salirò di Daniele Silvestri, per una serata all’insegna dei ricordi.
Non solo cover, però. All’Ariston è stato celebrato Peppino DiCapri, al quale è stato consegnato il premio alla carriera “Città di Sanremo”.Chiara Francini, che ha affiancato Amadeus e Morandi durante la serata, ha proposto un monologo sulla maternità mancata.
SARA VANNI