Sanremo, salta il video di Zelensky, ma l’altro Festival, quello Cristiano, annuncia che andrà a Leopoli il 6 maggio
Amadeus si accontenta di un messaggio scritto, mentre Venturi sfida le bombe russe. Figuraccia Rai!
Sanremo, 7 febbraio 2023 – Volodomir Zelensky non invierà al Festival di Sanremo un messaggio video, ma un breve testo scritto che verrà letto dal presentatore Amadeus. Il direttore dell’Intrattenimento Stefano Coletta lo ha confermato durante la conferenza stampa. “L’ambasciatore ucraino il pomeriggio del 2 febbraio ci ha detto che avrebbe preferito inviare un testo da far leggere ad Amadeus invece che un video. Dal momento in cui tramite l’intervista con Bruno Vespa, Zelensky ha annunciato il suo interesse a parlare agli italiani al Festival è iniziato un colloquio quotidiano con l’ambasciatore”. Amadeus ha aggiunto: “Lo stesso presidente non aveva detto ‘sarò in presenza o in video’. Lo abbiamo pensato noi, poi attraverso l’ambasciatore abbiamo saputo che aveva piacere di scrivere una lettera e che io fossi portavoce sul palco dell’Ariston”.
Mentre l’altro Festival, quello della Canzone Cristiana, che si svolgerà dal 9 all’11 febbraio, in concomitanza con il Festival della Rai, come già annunciato dal Direttore artistico Fabrizio Venturi e riportato da alcune agenzie stampa, andrà in Ucraina, a Leopoli, il 6 maggio 2023, per organizzare la manifestazione musicale cristiana denominata Hope Cristian Music Festival Leopoli 2023.
“No comment, lo diremo nel corso della conferenza stampa che si terrà mercoledì 8 febbraio, alle ore 11, nell’Antico Ospedale della Carità di Sanremo, in Via Corradi” ha risposto Venturi alle domande di un giornalista di una radio locale sanremese.
Il Festival della Canzone Cristiana, come in molti dicono per le vie di Sanremo, “fa i fatti”, nonostante non abbia i mezzi finanziari della Rai, e organizza “in sordina” la missione musicale cristiana in Ucraina per la Pace, mentre il Festival di Amadeus, “fa flop” e si accontenta di un messaggio scritto del Presidente ucraino dopo che la stessa Rai, per fare audience, aveva annunciato, in pompa magna nei giorni scorsi, il collegamento video con Zelensky.
Ucraina: a Leopoli, il 6 maggio 2023, “Hope Cristian Music Festival”. Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2023
A Leopoli, la “Woodstock” della Musica Cristiana per l’affermazione della Pace, sorretta dalla speranza.
Fabizio Venturi, Direttore artistico e ideatore della seconda edizione del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2023 (Cristian Music Festival), che si terrà il 9,10 e 11 febbraio 2023, in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana, annuncia che, il 6 maggio 2023, si terrà in Ucraina, a Leopoli, la manifestazione “Hope Cristian Music Festival Leopoli 2023″.
L’annuncio di Venturi è successivo agli accordi di collaborazione stipulati con la Fondazione Hope Ukraine ETS, presieduta dal Dottor Marco Toson.
La manifestazione musicale “Hope Cristian Music Festival” sarà organizzata dall’Associazione Galleria San Sabila di Francesco Colucci, insieme a Fabrizio Venturi, Direttore Artistico e ideatore del Cristian Music Festival Sanremo 2023, coadiuvato dal giornalista Biagio Maimone, in collaborazione con la Fondazione Hope Ukraine, citata nella denominazione della stessa manifestazione.
“In Ucraina con la forza delle Fede, per l’affermazione della pace, sorretta dalla speranza”, questo il credo della missione musicale in Ucraina, che si prefigge di lanciare un grande messaggio di Pace attraverso l’afflato altisonante che sgorga dai cuori di tutti i popoli pacifisti e delle donne e degli uomini pacifisti dell’intero universo penetrando, con vigore, nei cuori di chi ha il potere di interrompere questa sanguinosa ed inutile guerra fratricida.
‘Hope Cristian Music Festival 2023’.
Il popolo ucraino è martoriato dalla guerra e il Festival vuole contribuire a dire basta, con la musica e con la canzone cristiana.
La Speranza, com’è indicato nel titolo del Festival, guida la visione cristiana della vita. Ed è la Speranza che costituisce la forza che ci guida nell’intraprendere la nostra missione a favore della Pace. Non vi è Speranza che sia tradita e, certamente, non sarà tradita la Speranza per veicolare un messaggio che possa essere concretamente realizzato.
Tantissime persone, cristiane e non, provenienti da tutte le parti del mondo, confluiranno in Ucraina per partecipare al Festival.
Le parole di Fabrizio Venturi
«Saliranno sul palco artisti ucraini e artisti di tutti i Paesi del mondo, artisti di musica cristiana e artisti di altri generi musicali di fama internazionale, i quali inneggeranno alla Pace, con voce alta e fede profonda, a tal punto da catturare, con il loro messaggio di amore, il cuore di Putin».
«Porteremo le armi della Fede e dell’Amore di Dio, le uniche armi in nostro possesso, e i fautori della guerra, ne sono certo, saranno convinti dallo stupore della Fede autentica di noi che, impavidi -abbiamo messo dei fiori nei nostri cannoni- per elevare canti di Amore contro la guerra. La forza dei canti inneggianti alla Pace farà riflettere sulla necessità e sull’urgenza di fermare una guerra inutile. Scuoteremo le coscienze dei belligeranti cantando Dio e vi riusciremo attraverso il nostro Festival della Canzone Cristiana».
«A Leopoli si svolgerà un evento paragonabile al concerto di Woodstock 1969. Anzi, sarà la Woodstock della Pace. Sotto le bombe canteremo la lode a Dio e la Pace si diffonderà in ogni angolo della terra ucraina e nel cuore dei suoi avversari! Sarà un canto di gioia mai udito in quanto pervaso dall’Amore. Questo sconfiggerà, ancora una volta, quel rancore senza motivi che nuoce a entrambi i territori, ucraino e russo, ed anche, conseguentemente, all’intera umanità».
L’Associazione Galleria San Babila di Milano attraverso l’arte diffonde messaggi finalizzati a spronare la coscienza umana alla ricerca della bellezza estetica. Inoltre, ha deciso di partecipare in quanto Associazione partner, al fine di portare il messaggio della Pace anche mediante le esposizioni dei suoi artisti.
“Under the bomb”, questo è lo slogan!
Le dichiarazioni di Francesco Colucci e Biagio Maimone
«L’arte è la forma più evoluta della bellezza, che racchiude in se l’armonia perfetta e dall’armonia non vi è dubbio che possa sostenere la Pace. ‘Pace agli Uomini di Buona Volontà’ canteremo in coro. Il connubio con la musica cristiana, che innalza la sua lode a Dio, consente alla dimensione artistica di elevare lo spirito verso mete supreme. Le quali conducono oltre la crudeltà della guerra».
«La canzone cristiana non si ferma davanti agli ostacoli. Inoltre, aspira a raggiungere i luoghi più impervi. Qui la parola “Amore”, se pronunciata con convinzione, con cuore puro e sincero, farà nascere una nuova Amicizia, allietata da nuove speranze. La guerra finirà perché al suo posto vi sarà l’Amore e solo l’Amore»