Turismo culturale e religioso in Sardegna, consegnati i diplomi.
Si è concluso ufficialmente, con la consegna dei diplomi ai partecipanti, il corso di alta specializzazione sul Turismo culturale e religioso in Sardegna. Era rivolto alle guide turistiche, religiose e ambientali. Non solo: anche agli operatori della pastorale del turismo delle Diocesi sarde.Il corso è stato organizzato dalla Conferenza Episcopale Sarda. Inoltre, anche dalla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. Ha il patrocinio dalla Regione Sardegna. Tra l’organizzazione, c’è anche la Fondazione Destinazioni di Pellegrinaggio.
Grande l’emozione degli studenti. Sabato 4 febbraio, infatti, si sono ritrovati nell’Aula Magna della Facoltà per la consegna dei diplomi.
Il percorso formativo, ricco di appuntamenti, si è articolato da ottobre a dicembre 2022. Dove? A Cagliari, nella sede della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. Tra le attività realizzate, un educational tour ad Assisi. E’ stato molto apprezzato dagli studenti. In più occasioni, infatti, si è valorizzata l’unicità dell’esperienza.
L’équipe dei docenti ha lavorato in modo sinergico con un ambizioso obiettivo. Quello di qualificare l’offerta del turismo religioso in Sardegna. Il tutto, per un nuovo modello di sviluppo sostenibile del territorio regionale.
In tal senso, l’obiettivo di un simile percorso intensivo è stato quello di formare delle guide. Anche degli operatori turistici nel campo dell’arte sacra e del pellegrinaggio. Il tutto, affinché acquisissero alcune conoscenze specifiche sulla storia della Chiesa e della liturgia; ancora, sulla religiosità popolare e la Scrittura.
Allo stesso tempo, però, l’obiettivo era che sapessero anche trasmettere il senso spirituale e teologico presente nei cammini religiosi.
Nel corso è stato proposto anche un percorso di alta formazione con lezioni frontali, in aula. Le materie spaziavano tra architettura e liturgia, antropologia religiosa, agiografia e storia della spiritualità in Sardegna.
Attenzione speciale anche a cammini, pellegrinaggi, santuari. Tra questi, francescanesimo, tradizioni popolari e canto liturgico nell’isola. Infine, marketing turistico e progettazione regionale.
A completamento di questo percorso c’è stata l’elaborazione di un progetto turistico originale. I progetti turistici presentati dagli studenti sono stati vari. Dai contenuti artistici, storici e religiosi, si spaziava agli aspetti di marketing e comunicazione.
I progetti sono stati valutati e approvati da una commissione apposita della Facoltà. Rappresentano il valore aggiunto e il risultato concreto più evidente di questo corso.
Gli studenti che hanno terminato il corso regolarmente sono stati 34, di cui 27 guide turistiche e ambientali della Sardegna e 7 operatori delle Diocesi sarde