“Un calcio ai pregiudizi. Dalla Palestina alla Sardegna dribblando ogni ostacolo”: presentazione del libro di Natali Shaheen
GIOVEDI’ 9 FEBBRAIO 2023, alle ore 18.15, nella Sala Conferenze della Fondazione di Sardegna (Via Carlo Alberto 7) a Sassari si svolgerà la presentazione del libro “Un calcio ai pregiudizi. Dalla Palestina alla Sardegna dribblando ogni ostacolo” di Natali Shaheen (Edes edizioni, 2022), proposta dall’Associazione Ponti non muri in collaborazione con NoiDonne2005, e con il patrocinio della Fondazione di Sardegna.Sarà presente l’autrice Natali Shaheen che dialogherà con Esmeralda Ughi.
Il libro parla di calcio femminile, di ostacoli, difficoltà, gioia di una vita in cammino. Parla di incroci fra calciatrici italiane e palestinesi, in una sorta di incontro confronto e di crescita comune. Ovviamente, parla anche delle esperienze di vita dell’autrice. Calciatrice della nazionale palestinese che attualmente vive e lavora a Sassari e continua a rincorrere la sua passione per il calcio giocando nell’Athena Sassari di calcio a 5 e la insegna ai suoi esordienti dell’Accademia Latte Dolce. Ma parla anche della sua amata terra, la Palestina, e delle difficoltà che comporta essere donne in questa parte del mondo.
Le parole di Natali Shaheen
Nel mondo ci sono milioni di donne che hanno il sogno di giocare al bellissimo gioco del calcio. Donne che hanno il talento per diventare brave calciatrici ma che non possono giocare. Viviamo in una società in cui una persona, solo per il fatto di nascere di sesso maschile, ha più vantaggi di un’altra che nasce di sesso femminile. Nel calcio succede la stessa cosa: se sei un uomo hai più possibilità di eccellere; se sei una donna avrai più ostacoli che possibilità.
Ho scritto questo libro per tanti motivi, intrecciati fra loro. Far conoscere il mio paese, la Palestina, attraverso il calcio femminile palestinese che si incontra e si confronta con il calcio femminile italiano, mettendo in evidenza difficoltà e ostacoli che le calciatrici devono affrontare ogni santo giorno, sottolineando somiglianze e differenze. Contribuire ad aumentare la consapevolezza dell’importanza del conferire potere alle donne in tutti i contesti, proteggere i loro diritti e garantire che abbiano gli strumenti per raggiungere il loro pieno potenziale. Rendere visibili e sfidare le disuguaglianze e le discriminazioni di genere nei confronti delle donne che giocano a calcio, perché giocare a calcio è un diritto, non un privilegio. E soprattutto incoraggiare più donne possibili a praticare questo sport meraviglioso, promuovendo lo sviluppo calcistico delle donne a livello globale, specialmente nei paesi emarginati come la mia amata Palestina.
Un libro denso di stimoli di riflessioni e foriero di connessioni e suggestioni, da condividere nelle scuole perché utilissimo per gli innumerevoli spunti di discussione che suscita.
Associazione Ponti non muri e NoiDonne 2005:
Dal 2007 l’Associazione Ponti non muri si occupa informare sulla situazione che si vive in Palestina. Il paese si trova sotto occupazione da più di settant’anni. L’associazione raccontan quanto succede al popolo palestinese e organizza manifestazioni culturali, informative e di raccolta fondi. L’Associazione Ponti non muri opera in maniera concreta con microprogetti attraverso propri referenti in loco. In questo momento è impegnata anche in India e in Siria.
NoiDonne 2005 è una associazione culturale e di promozione sociale costituita da donne. Opera per l’affermazione delle pari opportunità tra donne e uomini. E per il raggiungimento della pace tra i popoli attraverso la valorizzazione e il rispetto delle diverse culture. Partecipa alla vita sociopolitica della città di Sassari ed è collegata con altre associazioni del territorio impegnate nella promozione dei diritti.
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