Villaspeciosa diventa capitale della street art sarda. Giovedì presentazione di due nuove opere. Una di Manu Invisible contro la velocità del centro urbano, l’altra di Pil’s dedicata a riti e tradizioni
Villaspeciosa, grazie alle opere di Manu Invisible e Pil’s, sarà per un giorno capitale sarda della street art con l’intento, però, di mantenere a lungo questa condizione.Ai 5 murales già presenti nel paese, infatti, si aggiungono altre 2 opere d’arte. Opere realizzate dai due rinomati e riconosciuti artisti, che verranno presentate a cittadini, stampa e amministratori giovedì 2 marzo alle 10.00, presso l’Aula Consiliare del Centro alle porte di Cagliari.
All’evento parteciperanno, oltre ai 2 street artist, anche gli alunni delle scuole medie del Paese, e i Sindaci di Villaspeciosa, Gianluca Melis, Decimoputzu, Antonino Munzittu, Vallermosa, Francesco Spiga, e la Sindaca di Siliqua, Francesca Atzori. Alla presentazione seguirà la visita alle opere d’arte.
Manu Invisible esporrà le motivazioni che lo hanno portato a realizzare un murale di 80 metri quadri, dal titolo “Salvezza” sulla sicurezza stradale. Mentre l’opera di Pil’s, di 40 metri quadrati, è più legata alla tradizione speciosese.
Breve biografia di Manu Invisible
Manu Invisible intraprende il suo percorso artistico agli inizi del XXI secolo in Sardegna. Dopodichè si stanzia a Milano. Successivamente porta a termine diversi lavori in ambito internazionale.
Provenendo dal mondo dei Graffiti, mantiene l’approccio urbano di tale disciplina. La sua arte si differenzia nell’ambito della Street Art per la scelta di inserire parole dall’alto valore simbolico, in contesti urbani fatiscenti e strade a scorrimento veloce.
Indossa un vestito nero con tracce di pittura di diversi colori. Si tratta di un artista mascherato. Lo differenzia una maschera nero lucido dalle forme taglienti, ispirata alla geometria e alla notte.
Diplomato al Liceo Artistico, in seguito ha svolto diverse mostre presso, lo Spazio Galileo di Milano e portato a termine un opera murale sulla facciata del Liceo Carnot Jean Bertin in Francia.
Ha svolto dei corsi privati di affresco. Entrambi a Firenze, uno presso l’Accademia del Giglio, l’altro presso la Bottega del Bon Fresco del Maestro Massimo Callossi
Il 4 Aprile 2016, davanti alla Corte di Cassazione viene prosciolto in formula definitiva. Dopo esser stato già assolto in primo e secondo grado presso il Tribunale di Milano, nel quale si è riconosciuto il valore artistico del suo intervento.
Nel 2018 porta a termine un Affresco Tradizionale a 360° lungo le pareti dell’Aula Magna Capitini dell’Università di Cagliari.
Manu Invisible ha fatto parte a diversi progetti, portati a termine con passione, la stessa che lo accompagna sin dall’inizio del suo percorso.
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