Cagliari: direttamente da Radio Deejay arriva Michele Wad Caporosso
Lo speaker e conduttore radiofonico di Radio Deejay Michele Wad Caporosso apre il suo tour all’Università degli Studi di Cagliari; appuntamento lunedì prossimo (3 aprile) alle 11 presso l’Aula 6 del Polo Sa Duchessa
Lo speaker e conduttore radiofonico Michele Wad Caporosso, che su Radio Deejay conduce il programma di successo “Say Waaad?” apre a Cagliari il suo “University tour 2023” che lo vedrà visitare tanti atenei italiani affiliati a RadUni, tra i quali quelli di Roma, Milano, Verona, Perugia e Messina.
La prima data, dunque, vedrà Wad confrontarsi con gli studenti dell’Universitàdegli Studi di Cagliari, lunedì 3 aprile 2023 alle ore 11, presso l’Aula 6 del Polo Sa Sa Duchessa in via Is Mirrionis 1. L’ingresso all’evento è gratuito e aperto a tutti.
Chi è Michele Caporosso?
Radio personality, giornalista e scrittore, Michele Caporosso è considerata una delle figure più influenti nel settore urban italiano. Nel fine settimana, sulle frequenze dell’emittente M2O, conduce lo storico programma One Two One Two. Ha firmato articoli per Rolling Stone, Vogue, Wired e GQ. È tra i protagonisti di The Rap Game format della BBC in onda in Italia sulla Rai.
Caporosso è autore del libro “Ruba (le frasi di) questo libro” (Baldini + Castoldi, 2022) annuale di sopravvivenza. 365 frasi pronunciate in radio, durante il programma Say Waaad!?!, da vari protagonisti della musica, dei social, della cultura, del cinema, della comicità o della moda.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Studentesca Universitaria UnicaRadio in collaborazione con il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione e la Prof.ssa Elisabetta Gola, prorettore delegato per la comunicazione e l’immagine.
Wad incontrerà gli studenti per discutere con loro di radiofonia, per spiegare come si realizza e produce un programma longevo e di successo e come costruire un progetto musicale di rilievo. E poi spazio alle domande sugli artisti, sulle star del web e non, sui creator e altre curiosità. Dagli incontri saranno poi ricavati dei contenuti audio e video da mandare in onda.
UniCaRadio- la radio degli studenti
Unica Radio – Unica Radio è la webradio degli studenti dell’Università di Cagliari, figlia di un progetto universitario nato nel 2007, finanziato attraverso i fondi dedicati alle attività culturali dell’Università di Cagliari e il fondo regionale dell’ERSU Cagliari. L’emittente è una realtà che coinvolge gli studenti e il territorio con partecipazione e numeri in costante crescita.
Negli anni ha attivato diverse collaborazioni con emittenti nazionali tra le quali LA7, RAI, Radio Rai, m2o, Gruppo Editoriale L’Espresso e con associazioni no profit universitarie. Il suo obiettivo principale è rivolto alla promozione di cultura, eventi e informazione. Porta avanti le passioni degli studenti, ne valorizza le attitudini ed evidenzia le innovazioni del presente. Unica Radio si caratterizza come una emittente sociale: sfrutta la rete e la tecnologia per comunicare con gli studenti e con i giovani. La stazione radio è sempre presente negli eventi culturali e nelle manifestazioni del territorio.
Unica Radio ha diretto tecnicamente il World College Radio Day, giornata mondiale delle radio universitarie coordinando la regia mondiale. Ha ricevuto per l’impegno e la valenza tecnica il ringraziamento dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L’emittente è testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari, partecipa al progetto Europeo Europhonica all’interno del Parlamento di Strasburgo e di Bruxelles promosso dall’Associazione Raduni. Unica Radio è la prima radio universitaria in Italia a trasmettere in DAB+ e a diffondere i suoi contenuti attraverso le principali piattaforme di streaming (Spotify, Google Music su tutte).
Associazione Rad-Uni
L’Associazione nasce con l’intento di aggregare quanti seguano con interesse il fenomeno dei media universitari; gli stessi che individuano negli strumenti universitari di comunicazione multimediale un volano per la diffusione di valori culturali e democratici dei quali gli atenei italiani sono promotori. In particolare intende promuovere la ricerca e la sperimentazione sulla radio; riconoscendo e valorizzando l’autonomia di questo mezzo di comunicazione all’interno del panorama dei mass media.