Si è tenuta stamane, a Roma, l’assemblea nazionale dei rappresentanti sindacali aziendali di Fim, Uilm, Fismic, Ugl Metalmeccanici e Aqcfr volta a illustrare i contenuti del rinnovo del CCSL, il Contratto collettivo specifico di Lavoro siglato l’8 marzo con CNHI, Ferrari, Iveco e Stellantis
L’assemblea ha espresso un giudizio favorevole sul rinnovo del CCSL, il Contratto collettivo specifico di Lavoro per il quadriennio 2023-2026. Domani saranno riuniti i consigli dei delegati delle unità produttive per l’approvazione.
La tempestiva e formale entrata in vigore del nuovo CCSL, consentirà il riconoscimento degli aumenti salariali già con la busta paga di marzo. Nei primi due anni di applicazione è previsto un incremento economico superiore all’11%.
Potrebbe interessarti anche: CCSL, Ugl: ”Unità d’intenti su salute e sicurezza”Tali aumenti, al pari della valorizzazione del sistema di partecipazione nelle relazioni industriali e sindacali e agli interventi sul fronte della parte normativa, sono i punti principali dell’accordo.
Nei prossimi giorni verranno convocate assemblee informative in tutti i luoghi di lavoro. Il rinnovo sarà sottoposto al voto delle Rappresentanze Sindacali Aziendali.
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