Competenze digitali, Aidr a Valencia per la conferenza finale del progetto Re-Educo
Svolto l’incontro conclusivo del progetto promosso dall’Unione europea “Re-Educo”, che ha coinvolto oltre duemila studenti. Mauro Nicastri: necessario continuare ad investire, l’Anno europeo delle Competenze è una grande opportunità
Valencia, 31 marzo – Le competenze digitali a scuola al centro della conferenza finale del progetto Re-Educo, in corso a Valencia. Il progetto è dedicato alle digital skills. L’Unione Europea ha promosso e finanziato il progetto nell’ambito del programma Erasmus+. Ha coinvolto nell’ultimo triennio oltre duemila studenti provenienti da Italia, Spagna, Grecia, Cipro e Finlandia.Un percorso di apprendimento, ma anche di condivisione e scambio di buone pratiche per la promozione della cultura digitale a scuola. Va al di là della conoscenza degli strumenti tecnologici e ne implica un uso consapevole. Con il progetto sono stati forniti gli elementi per integrare le nuove tecnologie nel percorso di studio e formazione.
Il presidente Mauro Nicastri è stato presente a Valencia con Roberto Vescio, account manager di AIDR. Il presidente ha affermato “Il progetto Re-Educo, di cui Aidr (Associazione italian digital revolution) è partner per l’Italia ha messo al centro il ruolo della cultura digitale nel processo di formazione degli studenti. Li ha supportati nel percorso di studi in vista delle competenze richieste dal mercato del lavoro. A tale scopo, infatti, il progetto ha condotto uno studio. E’ risultato ancora un forte disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. I risultati delle indagini potranno contribuire a fornire un quadro dello stato di conoscenza, per le politiche educative dei prossimi anni. Continueremo con azioni volte alla promozione della cultura digitale. L’Europa le guarda con molta attenzione, tanto da aver proclamato il 2023 Anno europeo delle Competenze. L’Italia è stato il primo Paese in Europa ad aver avviato i progetti in questa direzione”.