Sport: assegnati contributi ai centri natatori della Sardegna a copertura aumento costi energetici e gestionali.
“Un atto che trovo doveroso – ha puntualizzato Biancareddu – perché molti gestori delle piscine sono in gravissime difficoltà proprio a causa dell’enorme aumento dei costi dell’energia elettrica”.A copertura dell’aumento dei costi energetici e delle spese di gestione sostenute dai Centri sportivi natatori della Sardegna l’Assessore allo Sport, Andrea Biancareddu ha autorizzato per l’anno 2023, la spesa complessiva di 900 mila euro come contributo a fondo perduto a favore delle società e associazioni iscritte all’Albo regionale delle società sportive per la copertura dell’aumento dei costi energetici e delle spese di gestione sostenute dai Centri sportivi natatori della Sardegna affiliati alla Federazione italiana nuoto, alla Federazione italiana nuoto paralimpico, alla Federazione italiana sport disabilità intellettivo relazionale.
“Un atto che trovo doveroso – ha puntualizzato Biancareddu – perché molti gestori delle piscine sono in gravissime difficoltà proprio a causa dell’enorme aumento dei costi dell’energia elettrica“.
Risulteranno esclusi, pertanto, gli impianti destinati ad usi diversi dall’attività natatoria, quali ad esempio, le piscine destinate ad attività legate al benessere, ad utilizzo terapeutico, termale o sanitario. Il contributo stanziato è finalizzato al sostegno finanziario degli aventi diritto, quale contributo a fondo perduto per le spese di gestione relative ai mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo e Aprile 2023. Per spese relative ai costi energetici e di gestione si intendono esclusivamente le spese di locazione, rate di mutuo da pagare, spese di leasing, spese di energia elettrica, di gasolio e quelle relative ai consumi idrici.