“L’eliminazione della cessione del credito anche per i redditi medio-bassi /incapienti porterà ad una paralisi delle ristrutturazioni relative agli edifici”
De Pasquale, Confassociazioni: “superbonus, fermare il caos generato”
Roma, 29 marzo 2023 – “Come Organismo Nazionale del Condominio –
ha dichiarato Federica DE PASQUALE Vice Presidente di Confassociazioni e Presidente dell’Organismo interno alla Confederazione composto da oltre trenta Associazioni del settore –
se da una parte siamo soddisfatti che alcune delle nostre richieste,-
in merito al mantenimento dello strumento della cessione del credito e dello sconto in fattura per tutti quei lavori che hanno ad oggetto l’abbattimento delle barriere architettoniche; e, in parte, la riqualificazione antisismica, –
sono state prese in considerazione dalla Commissione Finanze della Camera nella fase emendativa del decreto legge 11/2023; dall’altra però, ribadiamo che, a nostro avviso, l’eliminazione della cessione del credito anche per i redditi medio-bassi /incapienti porterà ad una paralisi delle ristrutturazioni relative agli edifici; considerando che la maggioranza dei condòmini chiamati a deliberare in assemblea i lavori non lo faranno; proprio perché rientrano in questa fascia reddituale.
Tale consapevolezza ci porta ad offrire la nostra collaborazione al Governo e al Parlamento:
per evitare che in futuro si creino ulteriori norme che, nei fatti, risultino dannose o inapplicabili in ambito condominiale; un patrimonio che, nel nostro Paese, ricordiamo essere di oltre un 1 milione e duecentomila edifici.
Auspichiamo un futuro con leggi chiare, attuabili e soprattutto che la temporalità di applicazione non cambi in continuazione come è accaduto fino ad oggi per i bonus edilizi”.