Dolore e cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Vincenzo Spera |
La notte scorsa è venuto a mancare improvvisamente il nostro Presidente Vincenzo Spera; scomparso a seguito di un incidente stradale a Genova di cui è rimasto vittimaAddolorati e sgomenti, i membri del Consiglio Direttivo e tutti gli Associati di Assomusica ricordano le grandi doti dell’uomo e del professionista, da sempre impegnato nella promozione della musica dal vivo, in particolare dal 2012 ad oggi in cui ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal Vivo, che costituisce la realtà più rappresentativa delle imprese di musica live in Italia. Vincenzo Spera, 70 anni, nato a Salvitelle (SA), aveva lavorato con i più grandi artisti del mondo dello spettacolo, soprattutto nella sua città d’adozione, Genova. Storico promoter e giornalista impegnato anche nel mondo dell’informazione, era autore di una serie di pubblicazioni e articoli. Si occupava della gestione della Duemilagrandieventi, azienda da lui fondata nel 1974 e con la quale ha partecipato all’organizzazione di moltissimi concerti, feste ed eventi; inoltre Vincenzo Spera era anche componente del Consiglio Superiore dello Spettacolo; in rappresentanza delle Regioni, Presidente ELMA – European Live Music Association e già membro della Consulta dello Spettacolo del MiBACT. Nel corso degli anni era stato insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; ma anche Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e di Ambasciatore di Genova nel Mondo dal Comune di Genova. Negli anni della sua Presidenza, ha portato avanti numerose battaglie a favore dello sviluppo e dell’internazionalizzazione della musica dal vivo, ponendo la valorizzazione dei giovani talenti quale priorità assoluta e costantemente impegnato a dialogare con le Istituzioni – italiane ed europee – affinché il nostro settore avesse il giusto rilievo nella vita sociale, culturale ed imprenditoriale del Paese. Soprattutto nei difficili anni della pandemia la sua determinazione, forza e lucida visione hanno permesso di non disperdere il patrimonio imprenditoriale e il lavoro degli anni in cui il suo progetto ha reso grande ed autorevole l’Associazione. Non tradiremo la tua voglia di “coltivare emozioni” con il sorriso sulle labbra, l’allegria e il coraggio di chi ha voglia di entusiasmarsi. Che la tua, la nostra musica ti accompagni sempre. CIAO VINCENZO! |