ECM: trattamento del dolore con l’ossigeno-ozonoterapia
E’ dedicato alle nuove frontiere della salute il terzo corso di aggiornamento nel 2023; organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Sassari per Sabato 25 marzo 2023; presso la sala conferenza dell’hotel Grazia Deledda a Sassari, alle ore 8,30; e che darà, inoltre, diritto all’acquisizione di 8 crediti formativi per medici chirurghi e odontoiatri.
Responsabili scientifici dell’ECM denominato “Ossigeno-ozonoterapia: nuova frontiera della salute”, Nicola Addis e Nella Manconi.
ECM: trattamento del dolore con l’ossigeno-ozonoterapia
L’Ossigeno-Ozono Terapia è, dunque, un trattamento medico in grado di modificare le sostanze che producono infiammazione rendendole “incapaci” di produrre dolore.
Favorisce inoltre il microcircolo e la nutrizione dei tessuti, grazie a una miglior ossigenazione.
L’Ozonoterapia esiste da oltre un secolo ed è riconosciuta ufficialmente dalla Comunità Scientifica.
La giornata di aggiornamento si aprirà, quindi, con i saluti del presidente dell’Ordine Nicola Addis;
seguiranno le relazioni di Antonia Maria Manconi sulla storia della terapia, Tempio Pausania; Mariano Franzini, dell’Università degli studi di Pavia, su linee guida e utilizzo della terapia; Luigi Valdenassi, Università Unicamillus di Roma; e Valter Santilli, direttore di Fisiatria all’Università La Sapienza di Roma su la terapia nel dolore lombare.
Dopo la pausa pranzo l’ECM proseguirà con la relazione di Sergio Mameli, direttore di Unità complessa di terapia del dolore, di Cagliari, sull’ossigeno -terapia nel dolore nocicettivo da artropatia; Anna Maria Manconi parlerà dell’utilizzo dell’ossigeno – ozono terapia in medicina estetica. Chiuderà la giornata di aggiornamento l’intervento Giorgio Gaspa, neuropsichiatra di Alghero su “autoemoinfusione: utilizzo nelle malattie neurodegenerative e nella fatigue”.
*L’ECM è un sistema di formazione continua che consente ai professionisti sanitari di aggiornarsi per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze organizzative e operative del servizio sanitario e del proprio sviluppo professionale.