Prende vita venerdì 10 marzo a Dolianova il laboratorio “Da Giuliano Scabia al Teatro Povero di Monticchiello: la lettura dei testi teatrali per lo sviluppo culturale dei giovani”, organizzato dalla Compagnia Salto del Delfino, a cura dell’attore, regista e teatroterapeuta Nicola Michele
Il 10 marzo a Dolianova il laboratorio “Da Giuliano Scabia al Teatro Povero di Monticchiello: la lettura dei testi teatrali per lo sviluppo culturale dei giovani”
Le attività, che prenderanno vita da venerdì 10 marzo negli spazi di Villa de Villa, saranno dirette dall’attore, regista e teatroterapeuta Nicola Michele; e andranno avanti fino a sabato 10 giugno.
Il Salto del Delfino è tra le 21 realtà a livello nazionale che si sono aggiudicate il bando “Educare alla lettura”; finanziato dal Cepell – Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura.
La partecipazione al laboratorio è gratuita (sono ancora a disposizione tre posti):
e permetterà, dunque, ai partecipanti di sviluppare la conoscenza dello straordinario artista e poeta Giuliano Scabia (si farà riferimento al suo libro “Teatro con bosco e animali”); andando alla scoperta del Teatro Povero di Monticchiello, con la lettura e la condivisione del loro 53° autodramma “Stato transitorio”.
Respirazione e fonazione
Particolare attenzione verrà, quindi, dedicata alla respirazione e alla fonazione (con qualche piccolo consiglio per non incappare nella raucedine); e saranno offerti degli strumenti espressivi legati alla dizione.
Nel corso del laboratorio verranno condivisi, inoltre, gli elementi della scrittura creativa e verranno trasmesse alcune tecniche legate alla mediazione teatrale:
volte a coinvolgere maggiormente i bambini nel corso delle lezioni tenute dagli stessi insegnanti nelle loro classi.
Attraverso le dinamiche creative si metteranno in luce la verbalizzazione delle emozioni, elemento imprescindibile per la costruzione del rapporto con i giovani allievi.
I partecipanti, al termine del percorso, riceveranno un attestato autorizzato dalla Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del MiC; valido ai fini della formazione del personale docente della scuola.
Informazioni
Gli appuntamenti si terranno ogni venerdì dalle 17.30 alle 19.30, per un totale di 30 ore formative.
Alla fine del percorso, è previsto un esito scenico aperto al pubblico.
I posti sono limitati: per informazioni o iscrizioni scrivere su Whatsapp al numero 3938879311 oppure alla mail [email protected]
Dichiarazioni
«Sono passati 50 anni da quando Giuliano Scabia collaborò con Franca Basaglia in quella formidabile impresa che vide Marco Cavallo uscire dall’ospedale di Trieste; con i pazienti psichiatrici che riconquistarono la luce al di là dei muri»,
spiega Nicola Michele, direttore artistico della Compagnia Salto del Delfino.
«Quella di Marco Cavallo è una storia di libertà che ancora oggi ci parla di futuro e apre alla possibilità.
Lo stesso Scabia fu protagonista del primo grande Decentramento Teatrale nei quartieri ghetto di Torino, nel 1969/70; periodo nel quale il Cagliari vinse il suo unico scudetto:
nella stessa città di Cagliari, allora erano ancora aperte le cosiddette scuole speciali e il manicomio di Villa Clara.
Anche nel capoluogo sardo, oltre che nelle altre regioni italiane, la riforma della Legge 180 ha abbattuto le barriere:
i bambini, i ragazzi e gli adulti con disagio mentale hanno potuto cominciare a sperimentare la socialità e l’incontro interpersonale.
Forse senza questi processi storico-culturali non ci sarebbero le scuole come le intendiamo oggi.
Da un lato Scabia, come corpo propulsivo verso una comunità che si fonde e si muove insieme e, dall’altro, il Teatro Povero di Monticchiello; che, a partire da una comunità che si ritrova su un’idea di teatro in piazza, si sperimenta nell’ottica della condivisione verso un obiettivo comune legato alla dimensione popolare e artistica.
Penso che, da questi due mondi, ci sia molto da imparare:
da questa consapevolezza nasce l’idea progettuale di condividere con il gruppo di insegnanti della scuola primaria la lettura del libro “Teatro con bosco e animali” di Scabia e il 53° autodramma del Teatro Povero di Monticchiello dal titolo “Stato transitorio”.
I testi diventeranno un’occasione di incontro; un’opportunità di scambio culturale legata alla scrittura creativa, alla dizione, alla recitazione e all’acquisizione di nuove possibilità di insegnamento grazie al linguaggio teatrale, da condividere giorno per giorno con i “propri” giovanissimi studenti.»
La compagnia
La cooperativa sociale “Salto del Delfino” si propone di valorizzare e convogliare le innumerevoli risorse culturali presenti nel territorio del Parteolla nel quale opera da oltre dieci anni.
Fondata nel 2002, la compagnia svolge la propria attività di produzione e distribuzione di spettacoli teatrali; e conduzione di percorsi di educazione al teatro e laboratori espressivi nell’ambito del teatro sociale e della teatroterapia.
Da anni rivolge le sue energie al teatro per l’infanzia e al teatro contemporaneo presentando i propri spettacoli presso le scuole di vario ordine e grado, nei comuni, biblioteche, centri di aggregazione sociale e vari enti pubblici e privati.
La direzione artistica si snoda in un percorso di ricerca espressivo che contempla i vari linguaggi performativi:
dal teatro alla danza, alla clownerie, con la commistione di impianti visuali e sonorità e che richiamano caratteri antropologici e elementi naturali.
Alla base dei propri lavori vi sono molto spesso le scritture originali e una continua sperimentazione sul gesto e sul movimento.
La direzione artistica è affidata a Nicola Michele, formatosi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari; e specializzatosi presso la Scuola di Formazione Triennale di Teatro e Teatroterapia diretta da Walter Orioli a Milano; e presso la Biennale di Venezia con il Maestro argentino Ricardo Bartis.
Forte dell’esperienza maturata sul territorio, la Compagnia vuole coinvolgere le risorse umane e paesaggistiche all’insegna di una maggiore visibilità e attrattività turistica.
Salto del Delfino nel 2011 debutta al Fringe Festival di Edimburgo con lo spettacolo “Masses Man”, coproduzione con Theandric Teatro Nonviolento. Nel 2014 è ospite al Festival OFF di Avignone con lo spettacolo di Fiore “Le prince et la rose”, che viene successivamente proposto in Corsica nel 2016 a cura dell’Ufficio Municipale del Turismo di Bonifacio.
Lo spettacolo della compagnia “Il principe e la rosa” è stato proposto in lingua inglese al Kampala International Theatre Festival del 2017 in Uganda.
Nicola Michele
Attore, drammaturgo, regista teatrale e operatore in teatroterapia, e, inoltre, socio della Federazione Italiana di Teatroterapia dal 2007.
Si diploma, dunque, come attore nel 1995 presso la “Civica” Scuola d’arte drammatica di Cagliari e successivamente approfondisce la preparazione specializzandosi in Teatroterapia a Milano nel 2006 e seguendo i corsi di alta formazione per l’attore presso la Biennale di Venezia nel 2010 e 2011.
Ha frequentato, infine, i seminari con:
Rena Mirecka, Opera di Pechino, Akroama, Alkestis, Eugenio Barba, Ascanio Celestini, Marcello Isidori, Francesco Origo, Fibre Parallele, Ricardo Bartis, Marigia Maggiopinto, Bogdan Renczynski, Walter Orioli, Arturo Cirillo, Roberto Rustioni.