Italia dei Diritti segnala ancora cumuli di rifiuti a Roma, disservizi o boicottaggi?
Il movimento presieduto da Antonello De Pierro attraverso i propri responsabili di zona denuncia l’ennesimo episodio di cattiva gestione della raccolta dei rifiuti a Roma e si chiede se forse dietro questi disservizi non si celi qualche ombra oscura che aleggia nelle stanze del Partito maDemocratico
Roma 03 marzo 2023: Ci risiamo! E’ proprio il caso di dirlo visto che si continua a parlare di rifiuti e di come Roma sia ormai prigioniera di un sistema di raccolta lacunoso che dal Campidoglio non riescono a gestire.Questa volta l’attenzione del movimento Italia dei Diritti si sposta sul XIV° Municipio. Qui sono segnalati cumuli di immondizia nei pressi dei contenitori per i rifiuti che spesso si sparpagliano sulle strade e nelle aree verdi.
La denuncia del segretario provinciale dell’Italia dei Diritti
Carlo Spinelli, segretario provinciale romano dell’Italia dei Diritti e responsabile nazionale per la Politica Interna del movimento, su segnalazione della responsabile IdD per il XIV° Municipio di Roma, parla del problema rifiuti nell’area sopra citata.” Continuiamo a segnalare problematiche legate alla raccolta dei rifiuti a Roma. Trasferendoci nel XIV° Municipio, spesso ci troviamo di fronte a cumuli di immondizia nei pressi dei cassonetti per i rifiuti. Probabilmente a causa di mancati svuotamenti da parte dell’Ama. Questi poi vanno ad invadere le strade e le aree verdi a ridosso degli stessi”.
“Ringrazio Sabrina Ragucci che ricopre la carica di consigliere comunale presso il comune di Cineto Romano con dedizione. E’, infatti, sempre presente nei consigli comunali. Come responsabile per il XIV° Municipio di Roma, nonchè consigliere ombra IdD, ha prontamente segnalato questo problema che ormai si protrae nel tempo.
Lo stato disastroso dei rifiuti in via del Podere Fiume
“La situazione che vado a denunciare – prosegue Spinelli – si trova per la precisione in via del Podere Fiume. Qui spesso l’immondizia fuoriesce dai contenitori e si riversa nelle aree circostanti nonostante. Questo viene confermato anche da alcuni residenti della zona. Il Presidente del Municipio più volte si è adoperato per far rispettare il decoro e la pulizia del quartiere. Cosa c’è allora che non và? Perché l’assessore ai rifiuti del Municipio non si preoccupa del problema, visto che persiste da tempo? E dal Campidoglio come intendono procedere per risolvere questo problema annoso che Roma si porta dietro da tempo?”
L’attacco da parte di Spinelli al PD
“Sono domande alle quali attendiamo risposte – continua Spinelli – che però continuano a non arrivare. Se per vedere Roma pulita occorre aspettare il termovalorizzatore, c’è da stare freschi. Sorge anche un dubbio che spero venga fugato. Che all’interno del PD, partito diviso quasi a metà come risultato dalle consultazioni per l’elezione del nuovo segretario, ci sia una lotta intestina. Questa non fa altro che penalizzare i cittadini. Se, infatti, le opposte fazioni si danno battaglia e cercano di mettersi i bastoni tra le ruote, come si può governare una città come Roma?”
“La coesione prima di tutto e anche se non si è d’accordo su tutto. In democrazia vivaddio questo è consentito, le discussioni si fanno nelle sedi opportune per poi mirare comunque allo stesso obiettivo. In questo caso è dare a Roma un’amministrazione efficiente che risolva i problemi che sono tanti perchè, oltre ai rifiuti, ci sono le strade tenute in modo indecente, i trasporti mal funzionanti, la lenta burocrazia, i disabili che troppo spesso si trovano impossibilitati ad usufruire dei servizi e chi più ne ha più ne metta.”
“Adesso è stato eletto un nuovo segretario che ha il compito di spazzare via dall’interno del PD tutte le scorie che si sono depositate in via del Nazareno in questi ultimi anni e che hanno portato il partito a perdere consensi e gli elettori a disertare le urne, anche se questo non è solo colpa del PD ma ha contribuito in maniera forte secondo me visto che agli occhi degli italiani non si è dimostrato un’alternativa credibile al centrodestra; una sfida non facile da vincere per la Schlein ma che potrebbe portare in porto, e chissà che un domani per la presidenza del Consiglio non si assista ad un testa a testa tra due donne. Sarebbe un segnale positivo di progresso ed emancipazione – conclude Spinelli – che l’Italia manderebbe all’Europa ed al mondo intero”.